Il Consiglio comunale esprime apprezzamento per il metodo collaborativo, cooperativo e concertativo pubblico-privato adottato per la definizione del Patto per Modena. L’Aula inoltre incoraggia l’Amministrazione Comunale a fare tutto il possibile per creare condizioni che facilitino la ripresa economica, lo sviluppo sostenibile e la creazione, diretta e indiretta, di lavoro di qualità.
È infatti stata approvata con il voto favorevole di Pd e Sel, contrario di M5s e FI, e l’astensione di Per me Modena e CambiaModena, la mozione presentata da Paolo Trande, capogruppo del Pd, in occasione del dibattito sul Patto per Modena nella seduta del Consiglio comunale di giovedì 20 novembre.
L’Aula ha approvato anche un ordine del giorno di Per Me Modena, illustrato ed emendato dalla capogruppo Adriana Querzé, relativo al “contrasto alla dispersione scolastica e al sostegno del diritto allo studio per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva”. Il documento, che ha ricevuto il voto favorevole di Per me Modena, Pd, M5s, Sel e CambiaModena, e l’astensione di FI, invita il Comune a sollecitare il Governo affinché investa sulla scuola per contenere la dispersione scolastica e la Regione Emilia-Romagna affinché confermi gli investimenti di quest’anno per il diritto allo studio. L’ordine del giorno chiede inoltre all’Amministrazione di verificare, in attesa della definizione delle funzioni delle Province, che venga assicurato sul territorio il coordinamento delle iniziative di orientamento alla scelta della scuola secondaria di secondo grado, e di valutare la possibilità di investire risorse del bilancio comunale 2015 a integrazione dei fondi regionali e di rendere pienamente esigibile per gli studenti il diritto allo studio.
Sono invece stati respinti quattro ordini del giorno: due del M5s relativi alla trasparenza dei tavoli di lavoro comunali (a favore M5s, CambiaModena, FI, contro Pd, astenuti Per me Modena e Sel) e a corsi di formazione gratuiti per persone fuoriuscite dal mondo del lavoro (a favore M5s, Per me Modena, Sel, CambiaModena, FI, contro Pd); uno di Per me Modena relativo a un piano organico di manutenzione della città (a favore Per me Modena e Sel, contro Pd, M5s, FI, astenuto CambiaModena); uno di CambiaModena per il rilancio dell’economia (a favore CambiaModena, M5s, Per me Modena, Sel, FI, contro Pd).
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