21/03/2014

GALLERIA CIVICA, LE MOSTRE RESTANO APERTE FINO AL 25 MAGGIO

Proroga per le esposizioni sull’Informale in Italia e sul Fotogiornalismo a Palazzo Santa Margherita. Successo di stampa e pubblico. Oltre 3mila visite in 17 giorni d’apertura

Resteranno aperte al pubblico fino al prossimo 25 maggio (la chiusura era prevista per il 13 aprile le due mostre "Fotogiornalismo e reportage. Immagini dalla collezione della Galleria civica di Modena" e "L'Informale in Italia. Opere dalla collezione della Galleria civica di Modena" allestite a Palazzo Santa Margherita in corso Canalgrande 103 a Modena.

Le due esposizioni stanno avendo successo di critica e di pubblico: in 17 giorni di apertura effettiva sono state visitate da oltre tremila persone con una media giornaliera che si avvicina a 190 presenze, e sono state recensite e segnalate anche da importanti testate giornalistiche italiane, della carta stampata, radio, tv e web.

Organizzate e coprodotte dalla Galleria civica e dalla Fondazione cassa di risparmio di Modena, allestite rispettivamente in sala grande e nelle sale superiori di Palazzo S. Margherita, le mostre presentano: la prima, una significativa selezione di opere dalla raccolta di fotografia con un progetto incentrato sul fotogiornalismo e sul reportage; la seconda, più di cento disegni e incisioni dei massimi esponenti dell’Informale italiano in un arco cronologico compreso fra la metà degli anni Quaranta e la fine degli anni Sessanta selezionati dal patrimonio della galleria.

Curata da Silvia Ferrari, la mostra sul reportage considera la fotografia dal punto di vista del suo potenziale documentario e di testimonianza ed è l'occasione per mostrare la ricchezza del genere nella collezione museale. Per la prima volta sono esposte tutte insieme fotografie che illustrano momenti storici diversi di cui sono stati protagonisti fra gli altri Che Guevara, Fidel Castro, Konrad Adenauer, Bill Clinton e Nelson Mandela, oppure che documentano episodi cruciali, conflitti, viaggi, esplorazioni e indagini sociali come le drammatiche vicende del Cile durante la dittatura di Pinochet, la rivoluzione ungherese del '56, la strage dei Watussi in Burundi nel '64, la caduta del muro di Berlino.

Curata da Marco Pierini, la mostra sull'Informale presenta una sala dedicata alla grafica di Alberto Burri, una a Lucio Fontana, oltre a numerose testimonianze degli esordi, di stampo chiaramente informale, di artisti che nella fase matura del loro cammino seguirono strade diverse come Vasco Bendini, Concetto Pozzati e Claudio Verna. Tra gli artisti presenti in mostra si ricordano: Carla Accardi, Afro, Vasco Bendini, Annibale Biglione, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, Mino Ceretti, Piero Dorazio, Lucio Fontana, Pinot Gallizio, Virgilio Guidi, Bice Lazzari, Leoncillo, Mario Nanni, Gastone Novelli, Cesare Peverelli, Concetto Pozzati, Bepi Romagnoni, Antonio Sanfilippo, Emilio Scanavino, Tancredi, Giulio Turcato, Emilio Vedova, Claudio Verna, Giuseppe Zigaina.

Le mostre “Fotogiornalismo e reportage. Immagini dalla collezione della Galleria civica di Modena” e “L’Informale in Italia. Opere su carta dalla collezione della Galleria civica di Modena” sono aperte al pubblico, a ingresso gratuito, da mercoledì a venerdì dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 18; sabato, domenica e festivi dalle 10.30 alle 19. Lunedì e martedì chiuso.

Per informazioni: tel. 059 2032911 o 2032940 (www.galleriacivicadimodena.it).

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