26/03/2014

MODENA, CON “PLAY AND THE CITY” LA CITTÀ SI METTE IN GIOCO

Sabato 29 marzo e venerdì 4 aprile appuntamenti ludici in centro storico e in musei e luoghi d’incontro, prima del Festival del gioco a Modena fiere il 5 e il 6 aprile

Laboratori didattici, ludici e interattivi per tutti i gusti e con ambientazioni storiche in costume su Roma antica; “Urban games” che si svolgono per strada su argomenti a sfondo sociale e con risvolti educativi; dibattiti con esperti sulla creatività e il ruolo del gioco; delitti consumati ai tempi di Mutina da risolvere nei lapidari di Palazzo dei Musei; giochi di storia e per scoprire le scienze. In centro storico, nei musei, in biblioteca, a teatro, in luoghi di incontro. A Modena la città si mette in gioco aspettando “PLAY”, il Festival del gioco più importante d’Italia, che si svolge a Modena Fiere sabato e domenica 5 e 6 aprile. Lo fa con due giornate speciali, sabato 29 marzo e venerdì 4 aprile con tutti gli appuntamenti presentati sul sito web di PLAY (www.play-modena.it) sotto il titolo “PLAY and the City”. L’iniziativa è organizzata da Comune di Modena, Club TreEmme e PLAY, Festival del gioco. Tutte le attività sono gratuite se non specificato altrimenti.

“Un evento come PLAY – sottolinea Roberto Alperoli, assessore alla Cultura – in cinque edizioni è cresciuto fino a diventare la manifestazione a livello nazionale più vivace, interessante e frequentata legata al gioco. A una dimensione ludica divertente, e soprattutto stimolante e intelligente, capace di coinvolgere un pubblico di tutte le età con tanti giovani. Ci è sembrato giusto per questo – conclude Alperoli – favorire una ‘pacifica invasione’ del gioco nel cuore della città e dei suoi luoghi della cultura perché il gioco e il ludico sono fenomeni culturali a tutti gli effetti”. “PLAY and the City”, infatti, mira ad avvicinare sempre di più la città al Festival in fiera e viceversa, animando i luoghi della cultura e il centro di Modena. Con in più un obiettivo ambizioso ma che si intende perseguire anche nelle prossime edizioni: cercare di coinvolgere, anche grazie all’attenzione dei mezzi di comunicazione e informazione, gli operatori e il pubblico che arriva numeroso a PLAY per far conoscere la città, scoprendola e giocandola, già dal giorno prima del Festival.

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