28/03/2014

POLEMICA SU SEPOLTURA PREMATURI, PIGHI: “FALSITÀ”

Il sindaco di Modena precisa: “Mai impedita, la prevede il regolamento”

“Sostiene il falso chi afferma che a Modena si sia impedito di dare sepoltura ai nati prematuri e ai feti: la sepoltura avviene da anni e regolarmente tutte le volte che è richiesta”. Risponde così il sindaco Giorgio Pighi a chi “cerca di montare una polemica su un tema come questo partendo da una delibera che consente di realizzare cimiteri per animali d’affezione: non riesco davvero a immaginare come si possa mettere sullo stesso piano degli animali la dignità della sepoltura di un feto, oggi garantita a chi lo richiede dalle norme e dal nostro regolamento di Polizia mortuaria”.

Per il sindaco “chi affronta questi argomenti con simili semplificazioni mostra di non avere il dovuto rispetto per un tema così delicato che coinvolge differenti sensibilità e valori profondamente radicati in scelte di fondo, anche lontane fra di loro ma che, prima di tutto, devono sapersi rispettare”.

Il regolamento del Comune di Modena, spiega il sindaco Pighi, prevede all’articolo 7 le modalità per “la sepoltura dei prodotti abortivi di presunta età di gestazione dalle 20 alle 28 settimane e dei feti che abbiano compiuto 28 settimane di età intrauterina e che all’ufficiale di stato civile non siano stati dichiarati come nati morti”. A richiesta dei genitori, inoltre, il regolamento prevede anche che nel cimitero “possono essere raccolti con la stessa procedura anche prodotti del concepimento di presunta età inferiore alle 20 settimane”.

“Posso assicurare – conclude il sindaco Pighi – che queste norme sono regolarmente applicate con il rispetto necessario al dolore dei familiari. Un rispetto che sembra mancare in chi si lascia andare ad affermazioni di questo tipo”.

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