05/04/2014

PAPA FRANCESCO INVITATO A VISITARE LE AREE DEL TERREMOTO

Giorgio Pighi all'udienza speciale dell'Anci in Vaticano. Nel salutare il pontefice, l'invito a Modena e nell'area del sisma dove è in corso il lavoro di ricostruzione


Si è conclusa con un invito a Papa Francesco a visitare le città colpite dal terremoto nel 2012 l'udienza speciale del Santo Padre di questa mattina, sabato 5 aprile, in Vaticano alla quale ha partecipato una delegazione di 120 sindaci dell'Anci guidata dal presidente Piero Fassino. Nel salutare il pontefice al termine dell'incontro, infatti, il sindaco di Modena Giorgio Pighi, delegato dell'Anci nazionale per Immigrazione, Sicurezza e legalità, lo ha invitato in città e nelle zone della Bassa dove è in corso il lavoro di ricostruzione di abitazioni, azienda, edifici pubblici, chiese ed edifici storici.Nel corso dell'udienza, il papa aveva descritto l'attività del sindaco definendolo un "mediatore" che “paga con la sua vita per l'unità del suo popolo”, non un “intermediario” che "sfrutta le necessità delle parti e prende una parte per sé”. Replicando all'intervento di Fassino, il pontefice ha espresso l'augurio ai sindaci di essere, appunto, mediatori "in mezzo al popolo, per fare l'unita', per fare la pace, per risolvere i problemi e anche risolvere i bisogni del popolo".Il presidente dell'Anci, infatti, aveva ricordato come nella crisi degli ultimi anni, “i Comuni svolgono un ruolo decisivo per la tenuta del sistema democratico, contrafforti potenti capaci di inclusione sociale e di governo delle tensioni collettive”. Malgrado la “riduzione di risorse pubbliche”, essi non rinunciano alla scelta di vicinanza alle loro comunità: “E’ ai Comuni, ai sindaci che li guidano – ha proseguito Fassino - che i cittadini chiedono certezze per il loro futuro. E nella nostra responsabilità istituzionale noi sentiamo il dovere, morale prima ancora che politico, di operare ogni giorno per dare speranza, fiducia, certezze”.Un impegno quotidiano che, per il sindaco di Torino, trova “un riferimento morale e una presenza viva nella straordinaria lezione di Giorgio La Pira, uomo di cultura e di dialogo, che fece di Firenze il crocevia dell’incontro tra civiltà, culture e religioni al servizio dei valori supremi di fraternità e di pace”. E per dare concretezza alla parola solidarietà, in vista del viaggio del Papa in Terra Santa, l’Anci ha deciso di donare un’attrezzatura ospedaliera al Baby Hospital di Betlemme.All’esempio del "sindaco santo" di Firenze si è richiamato anche il cardinale Lamberto Piovanelli che in apertura dell’udienza ne ha rievocato la figura: “La Pira amò tanto l’essere sindaco, sindaco di Firenze e soltanto di essa, vivendolo come una consacrazione, come un fatto definitivo; quasi una missione ricevuta dal suo popolo”.

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