16/05/2014

NESSUN DORMA / 8 - AL MEF L’ARTISTA CINESE CHE SI MIMETIZZA

Sabato 17 maggio, oltre ad ammirare la California T, si potrà assistere a un “camouflage” di Liu Bolin e a una gara di “macchinine a spinta” con Massimo Bottura e Luca Cadalora

Una originale corsa di macchinine a spinta con concorrenti illustri, all’insegna della riscoperta del piacere di giocare, e la performance dell’artista cinese Liu Bolin, celebre per la capacità di dipingersi il corpo e il volto esattamente come lo sfondo del luogo dove viene ritratto, tanto da “scomparire” nelle foto. Il Mef (Museo Enzo Ferrari) aggiunge due iniziative al programma di “Nessun dorma” di sabato 17 maggio, la notte bianca modenese in coincidenza con la “Notte europea dei musei”.

Sabato 17, dalle 18 alle 20, il piazzale del Museo Enzo Ferrari di Modena, dove sarà esposta la Ferrari California T, ospita la prima esibizione di “Superpush”, un gioco che gli organizzatori prevedono destinato a diffondersi nelle piazze e nei giardini. Modelli di auto costruiti in casa, con qualsiasi materiale e di qualunque forma, con cuscinetti a sfera al posto delle ruote, verranno spinti lungo una pista delimitata da conetti stradali, secondo regole simili a quelle delle gare di biglie sulla spiaggia, per arrivare a un vincitore. Un gioco semplice, proprio perché il divertimento e la spontaneità sono i valori che i Musei Ferrari si ripromettono di perseguire organizzando un vero e proprio campionato di Superpush che inizierà a Maranello il prossimo 28 giugno. Per Modena le adesioni sono già numerose: dallo chef Massimo Bottura che gareggerà col numero 3, come le sue stelle, all’ex Campione del Mondo di Motociclismo Luca Cadalora, fino ad alcuni giocatori del Modena Volley e alcuni giornalisti. Informazioni sui siti (www.museo.ferrari.com e www.museocasaenzoferrari.it).

Contemporaneamente alla gara nel piazzale, dalle 18 alle 21 dentro il Museo (a ingresso scontato a 11 euro e a 5 euro dai 6 ai 18 anni se accompagnati da un adulto) sarà possibile assistere in diretta alla performance dell’ormai famosissimo artista cinese Liu Bolin, che sarà ritratto nello spettacolare scenario del Mef dipinto dei colori e delle forme di una Ferrari Enzo. Il pubblico potrà vedere la tecnica usata e la pittura sul corpo e sul volto dell’artista. Le foto finali, che saranno stampate e firmate in sei soli esemplari, verranno vendute in alcune grandi Gallerie d’Arte Contemporanea internazionali. Tutti i visitatori saranno liberi di fotografare e riprendere la performance durante il suo svolgimento.

Come ogni artista – dicono gli organizzatori - Liu Bolin non spiega la propria arte anche se lo spunto del camouflage gli venne nel 2006, il giorno in cui fu smantellato dalle autorità, a Pechino, il Suojia Village dove lavorava. Per testimoniare quel doloroso momento si fece ritrarre, dipinto dei colori delle rovine, di fronte a ciò che restava del suo studio. Una sua frase aiuta a riflettere: Il camaleonte ha la straordinaria prerogativa di cambiare colore per uniformarsi al colore dello sfondo come forma di auto-protezione. […] Gli esseri umani non sono animali perché non sanno proteggere se stessi”.

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