21/05/2014

NESSUN DORMA, PER LA CULTURA E I MUSEI UNA NOTTE DA RECORD

Oltre 23mila persone a Palazzo dei Musei, Palazzo S. Margherita, Ghirlandina, Musei del Duomo, Palazzo Ducale, Mef, Foro Boario e istituti per iniziative e visite

Accendere il cuore di Modena tra convivialità, creatività e commercio in un’atmosfera di festa, con la cultura al centro a fare da motore e da guida. Era questo, ancora una volta, l’obiettivo di Nessun dorma 2014, la notte bianca modenese in coincidenza con la Notte europea dei Musei. Un obiettivo raggiunto, con decine di migliaia di persone nel centro storico e tra queste oltre 23 mila che hanno visitato o preso parte a iniziative nei luoghi della cultura modenesi. Circa mille in più rispetto al 2011, la prima edizione, che finora era stata la più partecipata. E il dato raccolto dall’assessorato alla Cultura del Comune (che comprende anche i numeri di altre associazioni, enti e istituzioni) risulta ancor più significativo se si considera che, per le conseguenze del terremoto, erano chiusi la Galleria Estense e alcuni musei universitari e chiese, e che le mostre di Fondazione Fotografia erano al Foro Boario in previsione del cantiere all’ex S. Agostino.

“Il successo di Nessun dorma, con una affluenza così alta nei luoghi della cultura – commenta l’assessore Roberto Alperoli – si deve anche alla qualità delle iniziative pensate e realizzate appositamente per l’occasione. E soprattutto si conferma il profilo culturale di questa iniziativa, che la distingue e la disegna come una serata che unisce cultura, conoscenza, scoperta del centro cittadino e divertimento consapevole in una dimensione di felicità pubblica”.

Scendendo più nel dettaglio, il Palazzo dei Musei di largo Sant’Agostino è stato il luogo più frequentato. Grazie alle iniziative di tutti gli istituti, ha accolto nel complesso circa 4.600 visitatori, come nel 2011 quando però la Galleria Estense, quest'anno ancora chiusa per lavori, aveva contato da sola più di mille presenze.

Un aumento consistente di presenze (800 in più rispetto al 2011) si è registrato a Palazzo Santa Margherita, in corso Canalgrande 103. Qui, tra Galleria Civica (compresa la mostra alla Palazzina dei Giardini), Museo della Figurina, Biblioteca Delfini e attività nel chiostro, i visitatori sono stati 3 mila 664.

Praticamente raddoppiate le presenze nel sito Unesco di piazza Grande, con 2.800 ingressi a Musei del Duomo, Ghirlandina e Palazzo comunale. Più che raddoppiate le visite al Palazzo Ducale: tutto esaurito alle visite guidate, con 535 partecipanti.

Circa mille le presenze alle mostre di Fondazione Fotografia, nella sede provvisoria al Foro Boario. I Musei Universitari, penalizzati dalla chiusura forzata delle sedi in via Berengario, sempre a causa del sisma, hanno comunque portato 1.700 persone in quella di via Università.

Altissima la partecipazione alle iniziative nelle chiese di San Carlo e di San Giovanni Battista dove, tra concerti musicali e mostre, sono entrate 3.200 persone. Successo anche per l’Istituto d’Arte Venturi, dove i visitatori sono stati mille.

Buoni esiti anche per le iniziative fuori dai percorsi classici più centrali: le iniziative nell’area del Mef sono state frequentate da 700 visitatori, 800 quelli all'Orto Botanico, in 360 hanno partecipato alle visite al Novi Ark. Le osservazioni del cielo, ai Giardini Ducali e al Planetario, sono state seguite da 700 persone. E anche la piazza della manifattura tabacchi, il chiostro del S.Filippo Neri, con le associazioni che li hanno animati, hanno contribuito ad allargare la zona della festa.

“Il Nessun dorma – sottolinea Roberto Alperoli - si dimostra un'iniziativa tutt'altro che ‘mordi e fuggi’. I dati di questi cinque anni, che chiudono con un consistente aumento dei visitatori in tutti gli istituti culturali, e il risultato della ricerca sul rapporto dei modenesi con la cultura, riportati recentemente dalla stampa – conclude l’assessore - ci confermano che iniziative come questa sono capaci di portare un pubblico nuovo negli Istituti culturali”.

Azioni sul documento