28/05/2014

UN “GIARDINO DI CARTA” NEL GIARDINO STORICO DI VILLA SORRA

Nella Limonaia del parco, dal 31 maggio una mostra di riproduzioni di immagini di piante, alberi, fiori e giardini, selezionate dal patrimonio del Museo della Figurina

Un giardino di carta, con figurine di piante e fiori, nel cuore di un vero giardino storico. Si intitola proprio “Il giardino di carta”, la mostra allestita all'interno della Limonaia di Villa Sorra, visitabile gratuitamente da sabato 31 maggio fino a ottobre  di sabato e di domenica e nei festivi infrasettimanali dalle 9 alle 12 e dalle 14. 30 alle 19 (è possibile visitarla anche su appuntamento telefonando al 348 7405790). La mostra, a cura di Fausto Ferri, è stata realizzata dallo staff del Museo della Figurina e approntata dalla squadra allestimenti della Galleria civica di Modena.

Come in un gioco di scatole cinesi l’esposizione nella Limonaia, circondata dallo splendido giardino storico di Villa Sorra, presenta una selezione di riproduzioni di materiali tutti selezionati dal patrimonio del Museo della Figurina. Immagini che illustrano, con stili e linguaggi diversi, alberi, fiori, piante, parchi e giardini.

Oltre 100 immagini giocano con la natura e rimandano a un confronto con gli alberi e le piante che crescono all'esterno, ma anche con le tipologie di giardino classificate dalle figurine e emblematicamente indicate dalla storia del giardino di Villa Sorra: costruito nel Settecento assecondando gli schemi formali dell’epoca, viene ristrutturato nella prima metà dell’Ottocento secondo le nuove regole compositive del giardino all’inglese che si andavano diffondendo in quegli anni. Il risultato finale è l’esempio più rappresentativo di giardino “romantico” dell’Ottocento Estense, e uno dei più importanti, se non il più importante, dei giardini informali tuttora presenti in Emilia Romagna. L’indirizzo di Villa Sorra è via Prati 50, Castelfranco Emilia.

“Di frequente – spiegano le curatrici del Museo - nei titoli delle figurine dedicate alla natura ricorre l'aggettivo ‘strano’ per descrivere i soggetti rappresentati. Infatti, accanto a piante e animali disegnati nella loro morfologia più realistica, compaiono vegetazioni esotiche, bizzarre e insolite, ma anche esseri fitomorfi e zoomorfi inventati dalla matita dell'artista. In bilico tra il ludico e lo scientifico - concludono le curatrici - le figurine riescono sempre a incantare. E lo stesso incanto pervade la mostra a Villa Sorra”.

Quella conservata al Museo della Figurina di Modena (corso Canalgrande 103), di cui la mostra a Villa Sorra costituisce un piccolissimo “assaggio”, è una straordinaria enciclopedia per immagini: una delle collezioni di piccole stampe più importanti del mondo; circa 500mila esemplari - donati al Comune di Modena da Giuseppe, dalla famiglia e dall'azienda Panini - che descrivono quasi ogni campo dello scibile umano e che gettano uno sguardo curioso e spesso divertito sulle meraviglie della natura. Le figurine, nate negli anni Settanta dell’Ottocento, avevano uno scopo pubblicitario e venivano usate da grandi magazzini o ditte produttrici di estratto di carne, cioccolato, sigarette, solo per fare qualche esempio, per attirare i clienti. Immagini coloratissime, soggetti originali per non dire stravaganti, un trionfo di dettagli: erano gli ingredienti di una ricetta pensata per catturare l'interesse di grandi e piccoli.

Per informazioni: Museo della Figurina di Modena, Palazzo Santa Margherita, corso Canalgrande 103, tel. 059 2033090 o 2032919 (www.museodellafigurina.it).

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