17/06/2014

“AZIONE NONVIOLENTA” FESTEGGIA A MODENA I 50 ANNI

Al parco XXII Aprile dal 19 al 22 giugno primo appuntamento nazionale del popolo della pace. In programma incontri, laboratori, stand, mostre e musica

“Azione nonviolenta”, la rivista con cui nel 1964 Aldo Capitini affiancò l'attività del Movimento Nonviolento nato dopo la prima marcia Perugia-Assisi, festeggia a Modena i 50 anni di attività.

Dopo essere stata per mezzo secolo strumento di campagne, lotte, documentazione, studio e formazione, per il suo compleanno “Azione nonviolenta” vuole essere uno strumento di festa con incontri, laboratori teatrali, mostre, libri, attività per bambini, stand gastronomici e tanta musica, ma anche uno strumento di riflessione e cultura politica, perché, come ripeteva Aldo Capitini, “la festa è tenacemente rivoluzionaria".

La Festa per i 50 anni di “Azione nonviolenta”, primo appuntamento nazionale del popolo della pace, si svolgerà dal 19 al 22 giugno nel parco XXII Aprile di Modena, con il patrocinio dell'Amministrazione comunale modenese.

Tanti gli ospiti attesi, a partire da Goffredo Fofi, che fu stretto collaboratore di Aldo Capitini, e che giovedì 19 giugno alle 17.30 inaugurerà la Festa con il direttore Mao Valpiana ed il sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli.

La festa sarà aperta tutti i giorni, dal pomeriggio, nei focus in libreria con ospiti nazionali e internazionali, come l’antropologa Pat Patfoort (venerdì 20) punto di riferimento della nonviolenza europea, che dialogheranno con il pubblico sui temi della difesa, del disarmo e del Servizio civile, della convivenza e dei conflitti, dell’eredità culturale di Aldo Capitini e della memoria e dell’educazione alla nonviolenza. Venerdì 20, alle 21.30 ci sarà anche una tavola rotonda sul tema Informazione e comunicazione di pace con i direttori delle più importanti riviste del settore (da “La nuova ecologia” a “Nigrizia”) e sarà presentato il numero speciale per i 50 anni di “Azione nonviolenta”.

In programma, inoltre, il lancio della “Campagna per il disarmo e la difesa civile non armata e nonviolenta” (giovedì 19), un confronto tra le Scuole di Pace dell’Emilia Romagna (domenica 22), ma anche tante attività artistiche e culturali: dallo yoga al teatro dell’oppresso, dalla costruzione del mandala di pace alla narrazione collettiva, dai concerti alle danze dal mondo.

Durante tutta la durata della Festa sarà possibile visitare la libreria, le mostre, gli stand delle associazioni e partecipare ai laboratori, tutti gratuiti, per adulti, ragazzi e bambini (è gradita la prenotazione: azionenonviolenta@gmail.com, tel. 045 8009803); cenare al ristorante tradizionale e vegetariano (a prezzi popolari che finanzieranno la Festa) o gustare la biopizza e la biobirra.

La sera, nel palco centrale, la Festa continua con la pizziche salentine dei Krasì (giovedì 19), il canzoniere della tradizione antimilitarista cantato da Giuliana Bergamaschi e Ilaria Peretti (venerdì 20), lo spettacolo di danze popolari che coinvolgeranno il pubblico con Balliamo sul Mondo (sabato 21) e la presentazione del nuovo cd “Segni (e) particolari” di Patrucco e Miro che cantano il poeta anarchico Brassens (domenica 22 giugno).

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