04/06/2014

COOPERAZIONE INTERNAZIONALE 2 / AL PARCO AMENDOLA

Da venerdì 6 a domenica 8 giugno momenti di confronto, laboratori ecologici per bambini, ragazzi e adulti, cene etniche, danze, concerti, mostre e film

Tre conferenze, una dozzina di laboratori, sei spettacoli tra musica e teatro e quattro mostre che condurranno il pubblico dal Sahel all’Est Europa, dal Madagascar alle scuole cittadine. E’ quanto accadrà al parco Amendola di Modena dal 6 all’8 giugno con “Cibo e risorse, beni per l’umanità”, la Festa della cooperazione internazionale promossa dalle Associazioni del Tavolo comunale e della Rete della cooperazione internazionale con il sostegno dell'assessorato alla Cooperazione Internazionale del Comune di Modena, della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, della Cooperazione Italiana allo Sviluppo e del Festival bolognese Tutti su per terra.

Il primo week end di festa, dedicato allo “Sfruttamento delle risorse ambientali” apre i battenti venerdì alle 18 alla Casa colonica via Panni con un confronto su “La legge di riforma della cooperazione internazionale tra ong, associazioni e mondo profit”. Interverranno Emilio Ciarlo del Ministero degli Affari esteri, l’assessore regionale alla cooperazione internazionale Donatella Bortolazzi, Gabriella Oliani del Coordinamento Ong Emilia-Romagna.

Dalle 18 prendono il via i laboratori per bambini che potranno assaggiare L’Amaro sapore del cacao (dai 3 ai 12 anni, a cura di associazione Manitese),  divertirsi con Il gioco di Regina Gallinella (dai 6 ai 13 anni, a cura di Manitese e Roots) o creare i giochi tradizionali dell’est Europa (dai 4 ai 12 anni, a cura di associazione Mosaico dell’Est). Alle 19.30 è in programma il laboratorio all’aperto di ballo latino a cura di scuola Terra di Danza e dalle 20 entreranno in funzione i punti di ristoro con primi, gnocco fritto, tigelle e la cena maghrebina a cura della Comunità migrante marocchina.

La serata continua alle 22 con il film “Il tesoro sotto i piedi” prodotto da Iscos Emilia Romagna Onlus e a seguire La Metralli in concerto con musica d’autore dalla sonorità popolare e influenze mediterranee, acustiche ed elettriche.

Sabato 7 giugno le iniziative partono alle 17 con i laboratori Olelè, fiabe africane narrate e musicate a cura di Bambini nel Deserto, Carta d’identità ecologica per bimbi dai 5 ai 10 anni, a cura di Cristina Mori e Autocostruzione di orti verticali e orti in terrazza per adulti, a cura di Rescue-Ab e Biodiversità UniBo. Alle 18 si svolge la conferenza dedicata a I conflitti ambientali e il ruolo della cooperazione internazionale con Roberto Sensi del Policy Officer Right to Food Programme ActionAid, Davide Cirillo di Walking On The South di Torino e le testimonianze delle associazioni Africa Libera, Amazzonia Sviluppo, Chernobyl, Bambini nel Deserto, Chico Mendes, Foreste per Sempre, Kabara Lagdaf, Modena Cefa, Modena Terzo Mondo, Overseas, Tefa, Uisp Solidarietà.

Due le cene etniche in programma dalle 20 a cura della Comunità migrante filippina e della Comunità migrante marocchina, oltre ai punti ristoro tradizionali. Alle 20.30 va in scena “La bellezza salva il mondo”, spettacolo di musica russo-ucraina a cura di Mosaico dell’Est; a seguire Tom Ozzy in concerto, musica griot dalla Costa d’Avorio e Afrikainpoi con danza di espressione africana e percussioni dal vivo.

Infine, domenica 8 giugno, il primo appuntamento della giornata sarà alle 10.30 con una tavola rotonda tra le associazioni modenesi di cooperazione internazionale, mentre alle 18 riapriranno i laboratori per bambini e ragazzi e alle 20 i punto di ristoro. Alle 20.30 Terra di Danza presenta uno spettacolo di danza dal mondo e a seguire verrà proiettato il film “Trashed. Verso rifiuti zero” di Candida Brady con Jeremy Irons.

Inoltre, nello spazio mostre della Casa colonica sono allestite le esposizioni dedicate alle cooperative femminili del Sahel a cura di Bambini nel Deserto, Sguardi dal Madagascar a cura dell’associazione Alfeo Corassori-la Vita per Te,  di oggettistica tradizionale dell’Est Europa a cura di Mosaico dell’Est e gli elaborati realizzati dalle scuole modenesi coinvolte nel progetto Modena chiama mondo, percorsi di educazione alla solidarietà internazionale.

Per cene etniche e punti ristoro è consigliata la prenotazione (tel. 336 388159).

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