08/07/2014

IL PROGRAMMA DEL PARCO DELLE MURA IN CONSIGLIO

Lo ha deciso la giunta, entro luglio l’illustrazione: i chioschi saranno solo cinque e per il nuovo Lido Park (permesso decaduto) sarà previsto il bando pubblico

Sarà illustrato in Consiglio comunale entro il mese di luglio il nuovo Programma di riqualificazione del Parco della Rimembranza o Parco delle Mura di Modena. E’ l’orientamento assunto oggi, martedì 8 luglio, dalla giunta comunale che ha anche definito un’ulteriore riduzione dei chioschi che, complessivamente, scendono a cinque, rispetto ai 12 del piano del 2009 e ai sette previsti in quello del 2013.

Il Programma che si sta definendo in vista della presentazione in Consiglio comunale conterrà anche un approfondimento relativo alla riqualificazione dell’illuminazione dei servizi igienici e alla manutenzione del verde pubblico nella prospettiva di una riqualificazione urbanistica e di una valorizzazione dell’area.

I cinque chioschi che rimangono nel Programma sono: i tre che hanno avviato l’intervento, poi posti sotto sequestro cautelativo dalla Procura (Bobotti, il Tosco-Sogeba, Bar Elio); quello i cui termini rimangono “sospesi” (El Paseo); il Lido Park, il cui permesso di costruire è comunque decaduto. Per questo motivo la realizzazione del nuovo chiosco del Lido Park sarà affidata con un bando pubblico e la giunta ha deciso di ridurne le dimensioni: da 12 a sette moduli. Verranno inoltre previste pavimentazioni permeabili delle aree occupate dai tavoli.

La giunta ha quindi deciso di togliere dal Programma gli altri due chioschi i cui permessi di costruire erano decaduti: il Cedro di Serafini e la Capannina.

“Rimane confermato, inoltre, l’abbattimento dei pilastri in cemento armato – spiega l’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli – e la loro sostituzione con montanti in acciaio o legno, come già richiesto dai titolari presentando specifiche Scia, le Segnalazioni certificate di inizio attività. Si tratta di interventi, come altri in corso di approfondimento, che potranno essere realizzati in caso di dissequestro”.

 

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