04/07/2014

RISORSE AI GRUPPI/2 – UN DOCUMENTO DISCIPLINA LE SPESE

Ammesse spese per iniziative pubbliche, spese di aggiornamento, cancelleria, telefoniche e per l’acquisto di beni e servizi necessari al funzionamento del gruppo

Spese per iniziative pubbliche politico-istituzionali organizzate dal gruppo consiliare sul territorio comunale, spese di affitto sale per riunioni e incontri, spese di aggiornamento, studio e documentazione di interesse connesso all’espletazione del mandato. Ma anche spese per la partecipazione a iniziative organizzate da terzi, spese di cancelleria, per la produzione di stampati, di corrispondenza, telefoniche e per l’acquisto di beni, servizi e attrezzature necessarie al funzionamento del gruppo.

Sono le principali tipologie di spesa ammesse con i fondi destinati al funzionamento dei gruppi consiliari del Comune di Modena. A definirlo, un documento sulla disciplina dell’utilizzo delle risorse finanziarie e sulle procedure per l’attribuzione dei fondi allegato alla delibera di assegnazione delle risorse approvata nella seduta del Consiglio comunale di ieri, giovedì 3 luglio, che riproduce quello già approvato nel 2013.

Per ciascuna iniziativa, i consiglieri dovranno tenere adeguata documentazione da allegare al rendiconto insieme a una scheda di presentazione della stessa. Scontrini e ricevute di ristoranti dovranno avere allegata un’apposita dichiarazione che ne attesti il collegamento con lo svolgimento di precise attività politiche riconducibili al ruolo istituzionale del gruppo, mentre i beni durevoli acquistati dovranno essere registrati e, al termine del mandato, passeranno direttamente al patrimonio comunale, salvo riscatto al valore di mercato del bene.

Non sono ammesse al rimborso, invece, spese di carattere personale, a favore di familiari o società in cui essi siano titolari o soci, erogazioni di denaro per beneficenza o sottoscrizioni, acquisti di beni per concorsi a premi o simili. I fondi non potranno essere utilizzati per finanziare direttamente o indirettamente le spese di funzionamento degli organi di partito o movimento politico. Non saranno inoltre consentite spese di comunicazione istituzionale nel periodo di par condicio antecedente alle date delle elezioni.

Ciascun gruppo dovrà attivare un conto corrente dedicato dove verranno trasferite le risorse e, a eccezione delle spese urgenti e di modesto importo, per tutte le spese eccedenti i 500 euro si dovrà utilizzare come modalità di pagamento il bonifico bancario o postale, o altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni. Le erogazioni sono comunque subordinate alla presentazione del rendiconto delle spese sostenute nell’anno precedente dal gruppo consiliare (eccetto in questa occasione di nuova costituzione dei gruppi), a cura del capogruppo, che sarà tenuto a presentare un resoconto anche a scadenza del mandato elettorale, momento in cui dovranno essere restituiti i fondi non utilizzati.

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