29/09/2014

ECCO IL COMUNE IN 10 SETTORI, PER LA METÀ NUOVI DIRIGENTI

Sono cinque uomini e cinque donne. Riorganizzazione al via da mercoledì 1 ottobre con anche venti responsabili dei servizi. Muzzarelli: “Migliora l’efficacia”

Alla guida dei dieci settori in cui si riorganizza il Comune di Modena ci saranno cinque uomini e cinque donne. Per la metà degli incarichi dei dirigenti di settore si tratta di una conferma, pur con modifiche e ampliamenti di competenze, per gli altri cinque ci sono due novità dall’esterno, la valorizzazione di un interno già dirigente di servizio e due rotazioni di responsabilità.

Da mercoledì 1 ottobre, con le nomine di competenza del sindaco Gian Carlo Muzzarelli comunicate ai sindacati oggi, lunedì 29 settembre, diventa quindi operativo il nuovo assetto organizzativo dell’ente approvato alla fine di luglio che prevede anche venti dirigenti di servizio, oltre a cinque figure dirigenziali che, in vista del pensionamento previsto nei prossimi mesi, in questa fase sono collocate in staff, cioè in affiancamento ai nuovi dirigenti o impegnate in progetti speciali. Saranno poi i dirigenti a nominare le posizioni organizzative completando l’assetto dirigenziale che a regime sarà di 65 persone, per un ente di circa 1.800 dipendenti, rispetto alle attuali 70.

“La partecipazione ai bandi per la selezione dei 14 dirigenti a tempo determinato – spiega il sindaco Muzzarelli – è stata alta e qualificata e ci ha permesso, grazie anche al lavoro delle commissione tecniche, di fare scelte coerenti con gli obiettivi del nostro Piano che punta a migliorare l’efficienza e l’efficacia delle risposte che diamo ai bisogni di cittadini, famiglie e imprese, anche raccordando meglio l’attività dell’ente con le deleghe attribuite ai diversi assessori”.

Nel presentare il Piano, il sindaco aveva sottolineato l’intenzione di attuare una significativa rotazione delle responsabilità, andando anche oltre le previsioni del regolamento. “E’ un impegno sicuramente mantenuto – afferma Muzzarelli – così come quello di valorizzare le risorse interne pur senza rinunciare a introdurre elementi di innovazione, come avviene con lo sviluppo dello sportello unico per le attività produttive integrato dallo sportello per l’edilizia o con la riorganizzazione dei settori tecnici, che passano da quattro a tre ma valorizzando l’impegno sulle infrastrutture e sulla pianificazione urbanistica per la definizione del nuovo Psc. La struttura dell’ente, comunque, vede ridursi il numero complessivo delle posizioni di responsabilità”.

Nelle prossime settimane sono in programma, annuncia il sindaco, incontri con tutti i dipendenti “per presentare il programma di riorganizzazione che coinvolgerà tutti i settori e nel quale è fondamentale il coinvolgimento del personale degli uffici e dei servizi”.

Insieme al direttore generale Giuseppe Dieci, i dirigenti di settore confermati sono cinque, di cui due dirigenti del Comune a tempo indeterminato: il ragioniere capo Carlo Casari (Risorse finanziarie e affari istituzionali) e la responsabile del settore Cultura e politiche giovanili, a cui si aggiunge lo sport, Giulia Severi. Tre sono invece  a tempo determinato, individuati a seguito delle procedure selettive: il comandante della Polizia municipale Franco Chiari, responsabile anche delle Politiche per la legalità e le sicurezze;  la responsabile delle Politiche sociali, sanitarie e per l’integrazione Patrizia Guerra; l’ingegner Nabil El Ahmadié, già alla guida del settore Manutenzione e al quale ora è affidato il settore Lavori pubblici, patrimonio e manutenzione urbana.

Degli altri cinque dirigenti di settore, due sono a tempo indeterminato:  Marco Stancari (Ambiente, protezione civile, infrastrutture, mobilità e sicurezza del territorio), già responsabile dell’Urbanistica, e  Fabrizio Lugli, già responsabile dei Lavori pubblici, a cui viene affidato il settore Lavoro, economia, promozione della città e servizi al cittadino.

Altri due sono dirigenti a tempo determinato, individuati a seguito delle procedure selettive: Maria Sergio (Pianificazione territoriale e trasformazioni edilizie), già responsabile dell’Urbanistica alla Provincia di Reggio Emilia e al Comune di Reggio Emilia, e Lorena Leonardi (settore Risorse umane e strumentali) già dirigente di servizio nell’ambito del Personale.

Infine all’Istruzione e rapporti con l’Università è nominata Maria Grazia Roversi, già dirigente dei servizi Politiche del lavoro, Istruzione e sociale della Provincia di Modena. 

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