25/09/2014

MANOVRA ANTISMOG/1 – AL VIA LE LIMITAZIONI DALL’1 OTTOBRE

Fino al 31 marzo, eccetto il mese di dicembre, dal lunedì al venerdì, stop a pre Euro a benzina e pre Euro 3 a diesel. Il giovedì e la prima domenica fermi tutti i pre Euro 4

Cala la concentrazione di PM10, ma non al punto da poter fare a meno della manovra antismog prevista dall’Accordo regionale sulla qualità dell’aria, che prenderà il via mercoledì 1 ottobre. E quest’anno le limitazioni al traffico saranno accompagnate da una serie di domeniche ecologiche tematiche, dedicate ciascuna a un luogo diverso della città, dai parchi cittadini al centro storico, dai musei alle piste ciclabili.

Fino al 31 marzo 2015, dal lunedì al venerdì, quindi, sarà in vigore il divieto di circolazione per i veicoli pre–euro e i veicoli diesel Euro 1 ed Euro 2. Ogni giovedì e prima domenica del mese il blocco è esteso a tutti i veicoli pre Euro 4, eccezion fatta per il mese di dicembre (la manovra rimarrà sospesa dall’1 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015). Nei soli mesi di novembre e gennaio il blocco sarà attuato la seconda domenica  per non interferire con la giornata dedicata ai defunti e le festività. Nel caso in cui per sette giorni consecutivi antecedenti al controllo, previsto il martedì, non si verifichino superamenti al limite giornaliero di PM10, le cosiddette polveri sottili, su tutto il territorio regionale, il blocco totale potrà essere revocato (l’eventuale revoca verrà comunicata il mercoledì). Allo stesso modo, nell’eventualità che ci siano sforamenti protratti nel tempo dei livelli giornalieri di PM10 si bloccherà il traffico anche nella domenica immediatamente successiva al giorno del rilevamento.

A illustrare i dettagli della manovra, nel corso di una conferenza stampa, è stato l’assessore all’Ambiente del Comune di Modena Giulio Guerzoni, che ha tra l’altro segnalato come si tratti “dell’ultimo anno di validità dell’Accordo regionale. È già in corso la discussione per il Pair 2020, Piano aria integrato regionale: di fatto, a ottobre 2015 finisce l’era degli accordi volontari e si va nella direzione di un vero e proprio strumento di pianificazione a livello regionale, volto a raggiungere gli obiettivi di qualità dell’aria imposti dall’Europa ai vari Stati membri”.

Le limitazioni al traffico in vigore da martedì 1 ottobre riguardano i veicoli più inquinanti (benzina Pre Euro, compresi ciclomotori e motocicli a due tempi, e diesel precedenti alla normativa Euro 3) tutti i giorni, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30, e si estendono ai veicoli pre Euro 4 tutti i giovedì (8.30 – 18.30) e le domeniche 5 ottobre, 9 novembre, 11 gennaio, 1 febbraio e 1 marzo (dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30). Sono invece esclusi dalle limitazioni i veicoli a emissione nulla, cioè i veicoli elettrici (che hanno accesso anche alla zona Ztl senza limiti di orario e possono sostare gratuitamente nelle zone a pagamento), quelli ibridi, a Gpl, a metano, quelli omologati per quattro o più posti con almeno tre persone a bordo e quelli omologati per due posti con due persone a bordo (pool-car), i mezzi pubblici, i veicoli di pronto intervento e alcuni veicoli speciali.

Per i trasgressori sono previste sanzioni da 163 a 658 euro, più sospensione della patente da 15 a 30 giorni se la violazione è ripetuta in due anni successivi.

Le informazioni sui veicoli interessati e sulle deroghe sono on line (www.comune.modena.it/liberiamolaria). Anche la mappa interattiva dell’area in cui sono applicate le restrizioni al traffico è on line (www.comune.modena.it/liberiamolaria/mappa) e individua anche i parcheggi scambiatori dove è possibile lasciare l'auto per prendere mezzi di trasporto pubblico. Per maggiori informazioni contattare l’Ufficio relazioni con il pubblico del Comune di Modena (Urp), piazza Grande 17, tel. 059 20312, email piazzagrande@comune.modena.it, da lunedì a venerdì 9-13; sabato 9.30-12.30;
lunedì, martedì, giovedì e venerdì 15-18.30.

Per avere informazioni sulle limitazioni del traffico negli altri comuni della Regione è possibile consultare on line il sito www.arpa.emr.it/liberiamo.

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