27/09/2014

PROROGATA AI CIVICI LA MOSTRA “I GIORNI DI PIAZZA GRANDE”

L’esposizione sarà visitabile gratuitamente fino al 16 novembre a Palazzo dei Musei

L’affetto dei modenesi per piazza Grande, cuore storico e pulsante della città. E il rispetto e l’orgoglio per il luogo patrimonio dell’umanità Unesco. È questo che si respira nella mostra “I giorni di Piazza Grande. Parole e immagini dal Medioevo ad oggi” che, anziché chiudere come previsto il 28 settembre, è stata prorogata fino al 16 novembre.

L’esposizione curata da Stefano Bulgarelli, Lorenzo Lorenzini e Cristina Stefani, allestita nella sala Crespellani dei Musei civici al Palazzo dei Musei (largo S. Agostino), racconta attraverso fotografie, filmati, dipinti, incisioni, libri e oggetti d’uso quotidiano la storia della piazza dal medioevo ai giorni nostri ponendo l’accento sui diversi aspetti da sempre connessi a questo spazio: la devozione, l'economia, la giustizia, i fatti d'armi, i giochi e le feste. Tra gli autori, Francesco Stringa, Giuseppe Graziosi, Mario Molinari, Bonvi, Luigi Ghirri, Mario Schifano, Luigi Ontani, Franco Vaccari.

Le opere sono accompagnate dalle testimonianze di cronisti e intellettuali (modenesi e no) quali Bonifacio Morano, Lionello mercante, Jacopino Lancellotti, Spaccini, Tassoni, Stendhal, Dickens, Stuffler, Delfini, Arbasino, Guccini e dai racconti dei cittadini raccolti con il progetto partecipato “È la mia vita in Piazza Grande”. Questo mosaico di voci restituisce al visitatore l’immagine di uno spazio al contempo pubblico e privato, centro della vita politica e religiosa della città ma anche luogo che fa da sfondo ai ricordi di generazioni di cittadini.

Una sezione è dedicata interamente all’immagine della Piazza nel ‘900, ricostruita attraverso immagini e suggestioni che raccontano la vita quotidiana della Piazza ma anche gli eventi che hanno segnato la storia non solo di Modena ma dell’Italia e del mondo. Le fotografie e i filmati provenienti dagli archivi Rai, dall’Istituto Luce e da Trc, contribuiscono ricostruire intorno al visitatore l’atmosfera della piazza negli ultimi 70 anni. Le bancarelle del mercato e gli orti di guerra, la tombola di San Geminiano e le manifestazioni, le visite di Pertini e di Papa Giovanni Paolo II e le iniziative interculturali sono solo alcuni esempi.

La mostra è visitabile gratuitamente da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12; sabato e domenica: dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.

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