21/01/2015

SAN PAOLO / 2 - CURA PER SICUREZZA E RISPARMIO ENERGETICO

Nell’intervento attenzione alla conservazione degli elementi di pregio storico-architettonico, alla climatizzazione, alla prevenzione incendi e all’antisismica

Nell’intervento realizzato nel complesso del San Paolo è stata posta particolare cura nella conservazione degli elementi di pregio storico-architettonico: vani scala, intonaci, volte in canniccio, pavimentazioni e parapetti, i fronti sia interni che esterni con le loro grate e sistemi di oscuramento, le strutture voltate, le orditure principali e i manti di copertura. Sono state rispettate le altezze dei solai che in parte sono stati consolidati e in parte, se in latero-cemento, sostituiti con solai in legno. Al tempo stesso sono state adottate soluzioni tecnologicamente avanzate per garantire il comfort, la sicurezza e il risparmio d’energia.

Climatizzazione. L’impianto a pannelli radianti per il riscaldamento e per il raffrescamento è supportato da un impianto ad aria. Durante la stagione invernale la temperatura è controllata dai pannelli radianti. Il ricambio dell’aria – adeguatamente filtrata, riscaldata e umidificata – è gestito, per ragioni di risparmio energetico, in base ai segnali della sonda di qualità dell’aria. Durante la stagione estiva l’impianto a pannelli radianti è impiegato per erogare aria fresca  uniformemente distribuita su tutte le superfici. Il moderato livello di refrigerazione dell’impianto a pannelli è bilanciato dal sistema d’areazione, funzionante in estate a pieno regime.

Prevenzione incendi. tutto il complesso è dotato di un sistema di rivelazione fumi e  diffusione sonora di emergenza. Nella biblioteca, dove il rischio d’incendio è maggiore, è stato istallato un sistema di spegnimento automatico ad acqua nebulizzata tipo “water-mist” che interviene localmente dove l’incendio è divampato e non danneggia il patrimonio librario. Le strutture della biblioteca sono separate dalle altre attività con strutture resistenti al fuoco. Le vie di esodo sono garantite da una nuova scala filtrata e da una scala di sicurezza esterna.

Strutture. Il terremoto del maggio 2012 è stata anche l’occasione per collaudare gli interventi di miglioramento antisismico sulle strutture murarie del San Paolo. Il riscontro è stato positivo: si sono registrati danni solo nelle parti che al momento del sisma non erano ancora state oggetto di interventi di consolidamento. La volta dell’Oratorio, consolidata all’estradosso qualche mese prima, non è stata danneggiata così come tutto il comparto est e le parti del comparto ovest sulle quali si era già intervenuti.

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