27/10/2015

PARLAMENTO EUROPEO 2 / STUDENTI A SCUOLA DI “DEMOCRAZIA”

I ragazzi vestono i panni degli europarlamentari e lavorano sui temi al centro dell’agenda europea. All’iniziativa collabora il Centro Europe Direct di Modena

Model European Parliament Italia è un’associazione culturale nata nel 1996 a Modena, collegata alla Foundation Model European Parliament dell’Aia, con l’obiettivo di educare alla Cittadinanza attiva, sviluppare il sentimento di appartenenza all’Unione Europea e una partecipazione più consapevole alla sua costruzione. Il progetto, a cui partecipano 44 scuole in Italia, consente agli studenti di vestire i panni degli europarlamentari e di lavorare, sulle reali tematiche che sono al centro dell’agenda politica europea dei ‘grandi’. Compito di questi giovani europarlamentari, suddivisi nelle varie commissioni di competenza che rispecchiano quelle del Parlamento europeo, è di redigere proposte di risoluzione da presentare e discutere in un'assemblea generale.

Dieci le commissioni programmate: dagli Affari esteri che si occuperà “L’Ue di fronte al conflitto fra Israele e la Palestina” ripensando al ruolo dell’Ue per una pace duratura alla sottocommissione Diritti dell’uomo che lavorerà a “Nuove strategie sull’immigrazione nel Mediterraneo” per un possibile patto per il Mediterraneo che affronti in modo nuovo il problema delle migrazioni. Previste anche le sedute della sottocommissione Sicurezza e difesa, delle commissioni Commercio internazionale, Ambiente e Sanità pubblica, Industria e ricerca Agricoltura, Diritti della donna e uguaglianza di genere. Inoltre, giovani della Commissione Sviluppo regionale lavoreranno a una risoluzione su “Il ruolo delle città e delle aree urbane nella politica di coesione” e quelli membri della Commissione Libertà civili a un Accordo internazionale sulla protezione dei dati personali al fine di prevenire reati, dopo lo scalpore suscitato dalle rilevazioni circa la sorveglianza elettronica di massa dei cittadini europei da parte dell’intelligence statunitense.

Oltre ad avvicinare i giovani ai grandi temi d’attualità e ai metodi di lavoro propri delle istituzioni politiche, l'esperienza mira a consolidare negli studenti quel senso di rispetto reciproco che si basa sull’accettazione delle regole del confronto democratico, che sono chiamati ad applicare nei dibattiti ai quali prendono parte.

L’associazione Mep è costituita da insegnanti, studenti universitari e delle scuole medie superiori che prestano volontariamente la propria attività, e da coloro che desiderano promuovere una dimensione europea nell’educazione attraverso una esperienza concreta di studio e confronto.

Il centro Europe Direct del Comune di Modena sostiene l'associazione attraverso diverse attività ed iniziative come la preparazione degli studenti che partecipano alle sessioni di simulazione del Parlamento europeo con incontri sul funzionamento dell'Ue e sul processo legislativo o sui principali temi di attualità dell'Unione europea.

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