30/10/2015

VIA DIVISIONE ACQUI-FOSSAMONDA, A BREVE UNO SPARTITRAFFICO

L’assessore Giacobazzi ha risposto all’interrogazione di Carpentieri (Pd) sulle manovre improprie che molti automobilisti effettuano nel tratto stradale

In via Divisione Acqui, all’altezza di strada Fossamonda centro, sarà realizzato uno spartitraffico che impedirà la svolta irregolare a sinistra da chi proviene dal centro città.

Lo ha annunciato l’assessore alla Mobilità Gabriele Giacobazzi, nella seduta del Consiglio comunale di giovedì 29 ottobre, rispondendo a un’interrogazione di Antonio Carpentieri del Pd sulla viabilità di quel tratto stradale.

Il consigliere ha chiesto se si ritiene “che l'attuale situazione di via Divisione Acqui, all'altezza di strada Fossamonda centro sia pericolosa” e “se il Comune di Modena intende intervenire con specifiche opere pubbliche per impedire agli automobilisti l'impropria manovra di svolta a sinistra”. Carpentieri, infatti, ha evidenziato che “sono numerosi gli automobilisti che percorrono via Fossamonda centro, strada residenziale, per dirigersi al centro commerciale "I Portali" e al Palasport mettendo in essere la pericolosa e impropria manovra”, e che “anche i residenti di via Fossamonda centro hanno denunciato da tempo le loro difficoltà e i rischi che corrono nell'immissione in via Divisione Acqui”.

L’assessore ha definito “pericolosa” la situazione “a causa di comportamenti scorretti e non per via della segnaletica, che già ora sarebbe adeguata a garantire sicurezza”. Giacobazzi ha inoltre precisato che recentemente è stato aggiudicato un appalto quadro di 500 mila euro che consente di affidare i lavori per una serie di interventi di assetto automobilistico, tra cui anche quello relativo a via Divisione Acqui. “Nel giro di due o tre mesi – ha affermato – dovrebbe quindi essere realizzato lo spartitraffico che impedirà la pericolosa manovra nel tratto”.

Nella replica, il consigliere Carpentieri si è detto “soddisfatto” ed ha evidenziato che “è giusto, utile e corretto che la collettività si faccia carico di un intervento di per sé non dovuto, in quanto la segnaletica è già chiara, ma che garantirà maggiore sicurezza”.

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