24/11/2015

MODENA RICORDA ALFEO CORASSORI A 50 ANNI DALLA MORTE

Giovedì 26 novembre iniziativa commemorativa in Consiglio comunale alle 17.30 con letture e video. Inaugurazione della mostra “Sindaco Corassori operaio Alfeo”

Il Consiglio comunale di Modena, nel 50° della morte avvenuta il 27 novembre 1965, ricorda Alfeo Corassori, primo sindaco della città dopo la Liberazione, con una mostra nella sala dei Passi perduti di Palazzo Comunale e con una iniziativa commemorativa, alle 17.30 all’interno della seduta di giovedì 26 novembre.

Saranno il sindaco Gian Carlo Muzzarelli e la presidente del Consiglio comunale Francesca Maletti a introdurre l’intervento di Giovanni Taurasi, dell’Istituto storico di Modena, accompagnato da letture affidate all’attore Michele Dell’Utri.

In programma in Consiglio anche la proiezione di un video sulla vita di Corassori, ideato da Giovanni Taurasi con la collaborazione del regista Federico Baracchi. Il filmato affianca momenti della biografia di Corassori agli eventi di quegli anni in cui Modena cambiava, testimoniando l’unità d’intenti e l’impegno di sindaco e cittadini per dare un futuro brillante a una città che usciva poverissima dalla guerra. Nel documentario anche scene inedite dei funerali di Corassori e interviste a testimoni dell’epoca come Ezio Bompani e Aude Pacchioni.

Lo stesso tema è illustrato dalla mostra “Sindaco Corassori operaio Alfeo” che si inaugura nella Sala dei Passi perduti di Palazzo comunale ed è promossa dal Comune in collaborazione con la Polisportiva Corassori e l’Istituto storico di Modena, che l’ha progettata e realizzata con la cura di Giovanni Taurasi e con sostegno della Fondazione Cassa di risparmio di Modena.

In 14 pannelli che presentano fotografie e documenti, la mostra racconta la vicenda personale e storica di Corassori e di Modena, passando dagli anni della guerra e della Resistenza a quelli della ricostruzione in cui, sotto la guida del sindaco Corassori al governo della città per 17 anni, si gettano le basi della nuova Modena democratica e se ne disegna lo sviluppo, con grande partecipazione dei cittadini.

La mostra resta allestita a Palazzo Comunale fino al 20 dicembre per poi essere trasferita alla Polisportiva Corassori.

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