18/11/2015

SCUOLA VERTICALE, 10 ISTITUTI COMPRENSIVI DAL 2016/2017

La delibera, discussa oggi in Commissione, andrà in Consiglio comunale giovedì 26 novembre

 

 Dal prossimo anno scolastico (2016/2017) la rete statale delle istituzioni scolastiche autonome del Distretto di Modena si riorganizza in dieci Istituti comprensivi. La proposta della Giunta, presentata oggi, mercoledì 18 in Commissione consiliare, approderà in Consiglio comunale giovedì 26 novembre.

La delibera modifica quella approvata dal Consiglio comunale nel 2013, che definiva una prima riorganizzazione parziale della rete realizzando solo tre Istituti comprensivi e mantenendo la maggior parte delle scuole statali riunite in Direzioni didattiche e autonomie di sole scuole secondarie di primo grado. La nuova configurazione della rete scolastica statale in Istituti Comprensivi si estende a tutte le scuole d'infanzia, primarie e secondarie di primo grado statali.

La proposta, che tiene conto della normativa nazionale e degli indirizzi regionali, costituisce il ripensamento dell’intero ciclo della formazione di base in funzione della continuità didattica e della progettazione di percorsi che tengano maggiormente conto dei tempi di formazione dei singoli bambini.

Il modello scolastico verticale in Istituti comprensivi risponde infatti a un criterio di razionalizzazione per migliorare l’efficienza della rete scolastica e punta, soprattutto, a garantire la continuità didattica ai bambini e la continuità di riferimenti alle famiglie: stessa dirigenza, stesso personale amministrativo, stesso gruppo docenti durante l’intero arco scolastico di 8/11 anni.

La proposta di riorganizzazione ha come criteri guida la collocazione geografica delle scuole (e quindi la disponibilità di edifici scolastici), il numero di studenti, il tempo scuola e il bacino di bambini residenti, prestando anche attenzione all’andamento demografico.

 La delibera, che comprende anche l’indicazione dei singoli plessi scolastici che costituiranno i Comprensivi, è già stata sottoposta al parere dei Consigli di istituto delle attuali 12 autonomie scolastiche, tra i quali otto si sono espressi a favore e quattro in senso contrario.

 

Azioni sul documento