01/12/2015

I LAVORI DI PUBBLICA UTILITÀ / 2 – L’ALTERNATIVA ALLA PENA

Due le convenzioni tra il Tribunale e il Comune che consentono di commutare la pena in una prestazione di attività lavorativa non retribuita a favore della collettività

Il lavoro di pubblica utilità è una sanzione penale e consiste nella prestazione di un’attività lavorativa non retribuita a favore della collettività. L'attività può essere svolta presso lo Stato, le regioni, le province, i comuni o presso enti e organizzazioni di assistenza sociale o volontariato. L’attività viene svolta presso gli Enti che hanno sottoscritto con il Ministro, o con i Presidenti dei Tribunali delegati apposita convenzione.

Originariamente il lavoro di pubblica utilità era previsto nei procedimenti di competenza del giudice di pace ma successivamente è stato esteso a numerose e diverse fattispecie penali.

Il Tribunale di Modena e il Comune di Modena hanno attivato due convenzioni: la prima per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità quale condanna sostitutiva della pena comminata per i reati previsti dagli articoli 186 e 187 del Codice della Strada; la seconda, firmata nei giorni scorsi per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità come obbligo dell’imputato in stato di sospensione del processo e messa alla prova.

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