11/12/2015

TASSONI "DENUNCIA" IL RAPIMENTO DELLA SECCHIA DAL COMUNE

Nelle sale storiche di Palazzo Comunale, una sagoma del poeta ripresa da un disegno di Mario Molinari annuncia con un fumetto il trasferimento ai Musei civici

“Dov’è la mia secchia?! È stata rapita dai Musei civici!” Il messaggio è affidato alla nuvola di un fumetto. E a parlare è una sagoma a grandezza naturale che raffigura Alessandro Tassoni così come è rappresentato in un disegno caricatura di Mario Molinari, pubblicato sul Resto del Carlino edizione di Modena del 31 gennaio 1963. Il disegno è esposto, così come la secchia, nella mostra “Alessandro Tassoni. Spirito Bisquadro” che inaugura ai Musei civici di Palazzo dei Musei sabato 12 dicembre alle 17. La sagoma di Tassoni è stata collocata nelle Sale storiche del Palazzo Comunale di piazza Grande proprio davanti al piedistallo sul quale è abitualmente custodita, protetta da allarme, la secchia originale, che gli ultimi studi hanno dimostrato essere proprio del secolo XIV, coeva della battaglia di Zappolino narrata nel poema “La secchia rapita”.

La figura del Tassoni, che sfoggia un gran sorriso in sintonia con la bizzarria del suo carattere “bisquadro”, è ripresa dal monumento a lui dedicato in piazza Torre, ripulito grazie al Rotary club, che si presenta alla città sabato 12 alle 16.

Disegni e collage sono protagonisti anche di sei filmati con animazioni, realizzati da “Intersezione”, che accompagnano le varie sezioni della mostra organizzata per il 450° della nascita del poliedrico intellettuale modenese. Il primo video introduce a Tassoni, alla sua biografia e al contesto storico in cui ha vissuto; il secondo racconta del viaggio del poeta modenese a Madrid nel 1602, al seguito del cardinale Ascanio Colonna; il terzo filmato rende conto dell’impresa di scrittura della “Secchia rapita”, dei riferimenti a personaggi dell’epoca, e offre notizie storiche sulle battaglie narrate nel poema: quella della Fossalta e quella di Zappolino; nel quarto video si presenta “la secchia istoriata”, animando le illustrazioni originali dell’edizione del 1744 del poema, stampata a Modena da Bartolomeo Soliani; al centro del quinto video c’è l’opera “Pensieri diversi”, quella in cui Tassoni si interroga su scienza, arte, filosofia, etica e politica sostenendo la superiorità dei moderni rispetto agli antichi; il sesto e ultimo filmato d’animazione è dedicato, infine, alla fortuna della “Secchia” nell’ ‘800 e nel ‘900. Racconta della goliardia e del “pranzacolo” organizzato alla Fossalta da Angelo Fortunato Formiggini nel 1908; contiene una versione a cartoni animati del poema eroicomico realizzata da Pino Zac nel 1972, oltre ad alcune riprese di una rappresentazione della “Secchia Rapita”, con musica del compositore Salieri, che si è svolta nel 1991 al Teatro Comunale di Modena.

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