19/02/2015

ALLA DELFINI LA GRANDE GUERRA, MOSTRA E “VOCI DELLA STORIA"

Sabato 21 febbraio alle 18 alla biblioteca di corso Canalgrande incontro con Paolo Rumiz e apertura dell’esposizione “Tra realtà e propaganda” visitabile fino al 31 marzo

Quattro incontri pubblici e una mostra alla biblioteca Delfini di corso Canalgrande 103 per rievocare un evento che ha sconvolto l'Europa e il mondo. Per contribuire a comprendere uno degli eventi più distruttivi della storia umana, le Biblioteche comunali affronteranno il centenario della Grande Guerra con quattro incontri con scrittori e storici e una mostra originale d’immagini e documenti d'epoca.

Le iniziative prendono il via alla Delfini sabato 21 febbraio, quando si apre la mostra “Tra realtà e propaganda. La guerra che cambiò il mondo nelle immagini e nei documenti” e si svolge alle 18 il primo incontro. Protagonista, intervistato dalla giornalista Giulia Bondi, è lo scrittore e inviato del quotidiano “La Repubblica” Paolo Rumiz. Nell’appuntamento intitolato “Dalle trincee della Grande Guerra all’Europa (incompiuta) di oggi”, Rumiz presenta il suo libro”Come cavalli che dormono in piedi” (Feltrinelli 2014), un appassionato ed emozionante reportage dalla Galizia polacca e ucraina, sulle tracce degli italiani del Trentino, della Venezia Giulia e dell'Istria che combatterono per l'Impero austro ungarico. Un'occasione per dare voce a una storia finora censurata e riscoprire comuni radici europee da parte di popoli che si sono combattuti per secoli. Ma anche per cogliere nei conflitti recenti e attuali (Balcani anni '90 e ora in Ucraina) le cause prime di un'instabilità che trae origine proprio nella prima Guerra Mondiale.

La mostra, che sarà visitabile gratuitamente fino al 31 marzo, presenta una selezione d’immagini fotografiche, illustrazioni, documenti storici e personali che consentono di compiere un percorso curioso ed emozionante nella Grande Guerra e, soprattutto, di rievocare il clima in cui vissero soldati e cittadini per quattro anni.

Dopo quello di sabato con Paolo Rumiz, i successivi incontri sono in programma, sempre alle 18 e sempre aperti a tutti, martedì 24 febbraio (Fabio Todero: “La letteratura racconta la guerra: soldati e letterati al fronte”); martedì 10 marzo (Fabio Montella: “La ‘retrovia’ sconvolta: Modena nella Grande Guerra”); e venerdì 20 marzo (Emilio Gentile: “Intervista sulla Grande Guerra: fine della vecchia Europa e nascita di un nuovo ordine”).

Gli appuntamenti rientrano nel ciclo “Voci della Storia”, a cura delle Biblioteche comunali e dell’Istituto Storico di Modena, che si propone di divulgare la storia a un pubblico ampio di non specialisti, per riscoprire la memoria collettiva e favorire maggiore consapevolezza sulle radici dell'attualità. Al progetto del 2015 hanno collaborato il Museo della Figurina, la Biblioteca Poletti e i Musei civici.

Le iniziative si svolgono nell’ambito del programma cittadino dedicata al ricordo della Prima guerra mondiale promosso dal Comitato per la Memoria e le Celebrazioni del Comune di Modena e dal Comitato modenese per la commemorazione del centenario della Grande Guerra, di cui fanno parte Comune, Provincia e Prefettura di Modena e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, con il contributo di Banca Popolare dell'Emilia Romagna.

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