26/02/2015

CAVAZZA: “SI PUÒ APRIRE IL TEATRO ANCHE A EVENTI PRIVATI”

L’assessore ha risposto all’interrogazione di Bortolotti (M5s): “Concessione sulla base del regolamento. Valorizziamo il patrimonio pubblico nel rispetto dell’integrità dei luoghi”

“La concessione del Teatro comunale per un evento privato è stata data sulla base di un regolamento pubblico che chiunque può consultare sul sito internet. È una prassi, peraltro diffusa e consolidata nelle istituzioni culturali italiane e internazionali, che si inserisce in una modalità di valorizzazione del patrimonio pubblico della città, utilizzandolo anche come spazio possibile di incontro e relazione, sempre nel rispetto dell’integrità dei luoghi”. Lo ha spiegato Gianpietro Cavazza, assessore alla Cultura del Comune di Modena, rispondendo, giovedì 26 febbraio in Consiglio comunale, a un’interrogazione di Marco Bortolotti del Movimento 5 stelle incentrata sull’opportunità e sulle modalità di “concessione del Teatro comunale come location per eventi”.

“Permettere ai privati di entrare in questi spazi con una modalità diversa – ha proseguito l’assessore – ci consente di farli conoscere e di promuoverli anche tra un pubblico non abituale e nello stesso tempo ci permette anche, attraverso gli affitti, di recuperare da soggetti privati risorse da reinvestire nella tutela del patrimonio stesso e nella realizzazione di attività dello stesso settore ”.

Entrando nel dettaglio, l’assessore ha specificato che “il matrimonio a cui fa riferimento l’interrogazione si è svolto in Comune. Il teatro, e in particolare il foyer e la platea, cioè le parti affittate, sono state usate come cornice per le fotografie. La somma richiesta e pagata di 1.500 euro – ha proseguito Cavazza – è stata ricavata parametrando il tariffario a un utilizzo limitato a tre ore per la porzione di teatro utilizzata”.

La modifica del regolamento che ha introdotto la possibilità di aprire il teatro a eventi privati di vario genere, purché l’uso sia congruo con il luogo, è stata approvata nell’ottobre 2014 a fronte di numerose richieste di noleggio pervenute dai privati. La decisione se acconsentire alle singole richieste spetta al direttore del teatro. I costi del noleggio dipendono dalle esigenze tecniche e organizzative dell’evento, a quante sale e per quanto tempo sono utilizzate, se la giornata è feriale e festiva. Il prezzo tiene anche conto dei costi per le pulizie, le utenze, il personale del teatro, che deve obbligatoriamente essere presente.

Nella replica Marco Bortolotti ha affermato che è giusto aprire ai privati i luoghi di cultura ma “deve essere fatto in modo trasparente e non mi pare che in questo caso sia stato così. Non aver presentato a tutti, pubblicamente, le modifiche del regolamento induce a pensare che si facciano le cose ad personam”.

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