17/02/2015

SCOMPARSA DELL’ARCIVESCOVO/2- “ORFANA L’INTERA CITTÀ”

Il cordoglio della presidente del Consiglio comunale di Modena Francesca Maletti

“Non solo la Chiesa modenese ma la Città intera è resa orfana dalla scomparsa del nostro vescovo che è sempre stato per la comunità un punto di riferimento saldo e importante”. Così la presidente del Consiglio comunale di Modena Francesca Maletti esprime il cordoglio personale e di tutti i gruppi consiliari per la scomparsa dell’arcivescovo di Modena e Nonantola, monsignor Antonio Lanfranchi.

“Già durante l’ultimo anno, quando la malattia lo ha tenuto spesso lontano dalle attività pubbliche – continua Maletti - abbiamo sentito la mancanza dei suoi messaggi pieni di speranza e improntati alla coesione sociale, delle lettere aperte alla città ispirate a una visione non solo spirituale, ma concreta e fattiva della vita quotidiana e dei rapporti tra le persone. Come abbiamo sentito la mancanza della sua presenza in occasione delle celebrazioni per il Santo Patrono, una festività in grado di unire tutti i cittadini modenesi, religiosi e non, attorno ai valori tradizionali della nostra comunità. Tra gli insegnamenti che ci lascia, la sollecitazione a un impegno sociale e politico, in particolare verso gli ultimi e i più deboli, un impegno preannunciato fin dal primo saluto alla città con la citazione della lettera “a Diogneto”, che ha mantenuto nel corso degli anni non facendo mai mancare il sostegno alle iniziative dedicate a questi temi, con la discrezione e la sobrietà che lo hanno contraddistinto”.

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