27/02/2015

TRASPORTO DISABILI / 2 - IL DIBATTITO IN CONSIGLIO

In Aula sono intervenuti consiglieri di Pd, Sel, Per me Modena, M5s

Il Consiglio comunale di Modena ha approvato la delibera sulle linee di indirizzo per la gestione del servizio di trasporto, da giugno 2015 a maggio 2017, delle persone con disabilità alle attività diurne, socio-occupazionali e del tempo libero. La delibera illustrata, nella seduta di giovedì 26 febbraio, da Giuliana Urbelli, assessora a Coesione sociale, Sanità, Welfare, Integrazione e Cittadinanza, è stata approvata con il voto favorevole di Pd, Sel e CambiaModena: Il M5s ha votato contro mentre si sono astenuti FI e Per me Modena. Contestualmente è stato respinto un ordine del giorno presentato da Marco Bortolotti di M5s che invitava a valutare la possibilità di integrare il servizio di trasporto disabili in Seta (voto contrario di Pd e Per me Modena; favorevole di M5s e CambiaModena; astenuti Sel e FI).

Aprendo il dibattito per il Pd Chiara Susanna Pacchioni ha messo in evidenza “l’attenzione sociale e politica verso chi parte svantaggiato sulla quale si fonda la delibera che si pone come obiettivo l’inclusione e cioè la partecipazione il più completa possibile delle persone con disabilità alla vita sociale”. Questa delibera, ha aggiunto Simona Arletti, “è un esempio di cosa significa nella città di Modena quel welfare al quale non vogliamo rinunciare e per il quale faremo le manovre in bilancio. La nostra città non affida a normali autisti il trasporto dei disabili, li accompagna nell’inserimento”.

Adriana Querzè di Per me Modena pur apprezzando la costruzione delle linee guida, ha espresso perplessità sull’aumento dei costi del 4 per cento nonostante gli utenti del servizio scendano da 81 a 39. “Penso – ha detto la consigliera – che forse si sarebbe potuto gestire il servizio in economia in attesa di inserire anche il trasporto nelle gare per il centro diurno”.

Per Marco Cugusi di Sel il servizio di trasporto è “un’attività utile e di civiltà che sostiene i disabili e anche le loro famiglie. Apprezzo che l’appalto privilegi la logica dell’offerta economicamente più vantaggiosa, con attenzione al personale, ma ho qualche dubbio sulla compartecipazione alla spesa standardizzata, la vorrei più calibrata sul reddito dei disabili”.

L’intervento di Mario Bussetti (M5s) si è concentrato sulla proposta dell’ordine del giorno “che vuole essere di indirizzo, non proporre un impegno concreto da domani. È compito del Consiglio proporre impegni, anche sfidanti, per la Giunta che poi deciderà come realizzarli. O il nostro ruolo è solo fare da cuscinetto a decisioni già prese?”.

Nella replica l’assessora Urbelli si è soffermata sull’aumento del 4 per cento come incentivo a partecipare alla gara: “I margini per i fornitori sono tarati al minimo e non vogliamo rischiare che l’appalto venga sottovalutato”.

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