06/03/2015

BILANCIO / 4 – CONSIGLIO UNANIME SU TRE EMENDAMENTI

Tutti d’accordo su risorse a trasporto scolastico, servizi di interpretariato per sordomuti e sviluppo di programmi per l’industria e la Pmi. Ok anche ad altre dieci proposte

Sono 13 gli emendamenti approvati dal Consiglio comunale di Modena nella seduta dedicata al Bilancio preventivo armonizzato 2015-2017 di giovedì 5 marzo, di cui tre all’unanimità. Altri 13 sono stati respinti e due dei 28 inizialmente previsti sono stati ritirati in corso di seduta.

I tre emendamenti approvati all’unanimità sono: due di Per me Modena, che destinano 10 mila euro per il trasporto scolastico gratuito nelle uscite didattiche e 15 mila euro per servizi di interpretariato del linguaggio dei segni (Lis) allo scopo di favorire l’integrazione delle persone sorde, riducendo il fondo di riserva nel rispetto dei limiti normativi; uno del M5s che riduce di 20 mila euro lo stanziamento disponibile per acquisto di beni e servizi del Gabinetto del sindaco, da destinare allo sviluppo di programmi per l’industria e la Pmi.

Approvati anche i tre emendamenti presentati dal sindaco Muzzarelli: quello che recepisce il contributo di 470 mila euro dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena per Expo e prevede la destinazione di 70 mila euro nel 2015 e di 80 mila euro nell’anno successivo per potenziare il percorso per la predisposizione del Piano strutturale comunale (a favore Pd, Sel, M5s; contro Per me Modena, FI, CambiaMo e Ncd); quello che anticipa al 2015, rispetto al 2016 e 2017, il bando da 350 mila euro per la manutenzione degli impianti di proprietà in diritto di superficie e assegnati alle polisportive (a favore Pd, Sel; contro M5s, Per me Modena, FI, CambiaModena; astenuto Ncd); quello che inserisce nel Piano delle alienazioni per il 2015 gli edifici ex Ausl nella zona di via Pomposiana, per un valore di 480 mila euro e prevede nel 2017 i lavori di consolidamento della chiesa di San Nicola Forte a Sestola di proprietà del Comune di Modena per 120 mila euro (a favore Pd, Sel, Per me Modena; contro M5s, FI, CambiaModena, Ncd; astenuto M5s).

L’ok dell’Aula è arrivato anche ai due emendamenti di Sel, di cui uno prevede un nuovo investimento di 70 mila euro per l’aggiornamento dell’infrastruttura tecnologica della biblioteca Delfini (a favore anche Pd e Per me Modena; contro M5s, FI, CambiaModena e Ncd) e l’altro destina 15 mila euro in più per l’attività delle associazioni culturali (a favore Sel, Pd, Per me Modena, M5s; contro FI, CambiaModena, Ncd). Con lo stesso voto sono stati approvati anche l’emendamento congiunto di Sel e Pd, che assegna 10 mila euro (più altri 34 mila nei due anni successivi) per sviluppare politiche di pari opportunità e sul bilancio di genere, e i quattro emendamenti del Pd: eliminazione della Tasi sugli alloggi affidati all’Agenzia Casa e diminuzione dell’aliquota (da 0,8 a 0,5) per quelli a canone di affitto concordato al minino o inferiori, con complessive minori entrate per 119 mila euro, coperte con la riduzione del fondo di riserva; aumento dei contributi dei Quartieri (41 mila euro) e del servizio civile volontario (30 mila euro); rafforzamento delle politiche ambientali con un fondo specifico per la manutenzione delle piste ciclabili (70 mila euro), ripristino dei contributi per l’acquisto delle bici elettriche (15 mila euro) e promozione delle “casette dell’acqua” (13 mila euro); aumento degli investimenti nel 2015 e nel 2016 sulla mobilità sostenibile e sulle energie rinnovabili con interventi sulle Zone 30, le piste ciclabili (in particolare, per la Diagonale ferroviaria) e sul risparmio energetico mantenendo l’equilibrio di bilancio attraverso una rimodulazione degli interventi.

Respinti 13 emendamenti: tre di FI su internalizzazione del servizio di riscossione Tari per ridurre la previsione di aumento tariffario, riduzione dell’aliquota Tasi per abitazioni principali ai valori 2014, attraverso minori trasferimenti, e delle aliquote Imu e Tasi per abitazioni concesse in comodato a parenti di primo grado ai valori 2014 attraverso il calo delle spese per incarichi; due del Ncd sul contributo per gestanti in difficoltà e per il sostegno a famiglie senza lavoro nell’accudimento a casa dei figli entro i tre anni di vita; due di CambiaModena sulla riduzione di risorse per trasferimenti a favore del finanziamento del programma di ricerca e innovazione collegato a Expo e sul posticipo del rifacimento del manto erboso dello stadio Braglia al 2016 anticipandone altri per Politiche giovanili, sport e tempo libero; tre del M5s su riduzione del finanziamento disponibile per ricerche e documentazione della storia urbana a favore di una attività convenzionata con l’Archivio storico, riduzione della Tasi 2015 su abitazione principale attraverso la reinternalizzazione di alcune funzioni dell’ufficio sanzioni amministrative della Polizia municipale, riduzione della Tasi 2016 e 2017 sull’abitazione principale con riduzione di trasferimenti agli organismi partecipati; tre di Per me Modena sull’anticipo al 2015, posticipandone altre, di opere di manutenzione al sistema idrico, consolidamento scolastico e ristrutturazione di giardini scolastici, sulla riduzione della Tasi per fabbricati merce invenduti e per l’istituzione di un fondo straordinario nidi d’infanzia a supporto di famiglie che non iscrivono i figli ai nidi.

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