01/08/2015

MINORI FRAGILI, IL COMUNE CERCA GIOVANI AFFIDATARI

Con l’aiuto di Giulia, Anna è riuscita ad affrontare gli studi, a rispettare gli impegni presi, a essere più autonoma e ad avere più autostima. Iscrizioni fino al 21 settembre

Anna ha 15 anni e alle problematiche tipiche di ogni adolescente somma alcune fragilità familiari. A novembre 2014 conosce Giulia, una ragazza che frequenta l’università e che per lei diventa un importante punto di riferimento. Giulia le dà una mano negli studi e con lei si può confidare e confrontare. Questo l’aiuta non solo ad affrontare positivamente l’anno scolastico e a ottenere la promozione, ma anche a dare continuità agli impegni presi, a rispettare le regole, a essere più autonoma e ad avere più stima in se stessa.

È con lo scopo di arricchire l’esperienza di Anna e degli altri bambini e ragazzi seguiti dai Servizi sociali che il Comune di Modena, anche quest’anno, propone “Qualcuno ha bisogno di te”, progetto che prevede l’inserimento di giovani preparati e disponibili come Giulia in affiancamento e in supporto allo svolgimento di attività quotidiane dei piccoli in difficoltà. Ai giovani studenti universitari, che con questo progetto hanno la possibilità di fare un’esperienza di solidarietà e allo stesso tempo formativa lavorando all’interno di una equipe multiprofessionale, è infatti rivolto il bando consultabile sul sito del Comune (www.comune.modena.it). Sarà possibile iscriversi fino a lunedì 21 settembre rivolgendosi all’Informagiovani di piazza Grande 17 (tel. 059 20312, email piazzagrande@comune.modena.it, aperture nel mese di agosto: lunedì e giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.30, martedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13). E' necessario allegare alla domanda un curriculum vitae, evidenziando, oltre al percorso di studi, attività extra o esperienze pregresse (lezioni private, volontariato, baby-sitter ecc.), così come interessi e hobbies particolari. Per gli aderenti è previsto un incontro informativo mercoledì 23 settembre 2015 dalle ore 14.30 alle ore 16:30.

“Questo progetto – spiega l’assessora al Welfare Giuliana Urbelli – va a integrare il lavoro educativo gestito dall’equipe multiprofessionale, con l’offerta di una relazione privilegiata che, per la sua qualità affettiva, può rappresentare un importante sostegno evolutivo. Con l’intervento si va infatti ad arricchire il sistema di relazioni necessarie al benessere del bambino/ragazzo, favorendone il processo di crescita, facilitando il suo inserimento nel tessuto sociale, supportandolo nell’adempimento di quelli che rappresentano i suoi impegni e incoraggiando le sue motivazioni e la sua curiosità”.

I destinatari del progetto sono i minori in carico ai Servizi sociali e seguiti dall’educatore del territorio, di età compresa tra 10 e 16 anni, a cui viene proposto un progetto condiviso con la famiglia di origine, specificando obiettivi e attività, compiti dei diversi soggetti, modi e tempi delle verifiche.

È il caso di Anna (nome di fantasia), che proviene da una famiglia in situazione di fragilità dal punto di vista economico e relazionale, in carico ai Servizi sociali dal 2008. Il fratellino, più piccolo è in una comunità educativa e per lei, dal 2013, è stato attivato un intervento intensivo di educativa individuale. Anna e Giulia, nell’ultimo anno scolastico, si sono incontrate tre pomeriggi alla settimana per un totale di otto ore. Il progetto Qualcuno ha bisogno di te è stato attivato per supportare Anna nel nuovo percorso scolastico intrapreso presso un istituto professionale alberghiero, con l’affiancamento costante di Giulia (anche questo nome di fantasia) nello studio e nell'esecuzione dei compiti, prevedendo anche colloqui con gli insegnanti di riferimento. Ma il percorso ha avuto anche la finalità di consentirle di acquisire una maggiore autonomia sul territorio, attraverso l'accompagnamento alla conoscenza delle risorse presenti. Prima di iniziare il percorso, Giulia ha partecipato a uno specifico corso di formazione e durante l’anno la giovane affidataria e l’educatrice professionale di riferimento dei Servizi sociali hanno lavorato fianco a fianco, in modo complementare. Visto l’esito positivo del percorso e la disponibilità rinnovata da Giulia, anche il prossimo anno il loro cammino insieme proseguirà, a partire dal mese di settembre.

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