25/07/2015

MUNICIPALE IN SERVIZIO NOTTURNO, 54 FERMATI E CONTROLLATI

Nel mirino abuso di alcol e droghe e velocità. Tra l’una e le 7 di venerdì 24 luglio nella rete anche un giovane che guidava ubriaco; cinque sanzioni per diverse violazioni al CdS

Una contestazione per guida in stato di ebbrezza, due sanzioni ad automobilisti per mancanza di documenti di guida al seguito, una per mancato uso della cintura di sicurezza e, infine, due sanzioni ad autisti di autocarri per il mancato rispetto degli orari di guida. Sono i risultati del servizio notturno mirato effettuato dalla Polizia municipale di Modena tra l’una e le 7 di venerdì 24 luglio, che ha portato a fermare 54 veicoli con identificazione e controllo dei conducenti. L’obiettivo del servizio era duplice: contrastare l'abuso di alcool e sostanze stupefacenti e verificare il rispetto dei limiti di velocità. Due le zone di Modena interessate, con attenzione particolare per le grandi arterie di traffico che portano in città (via Emilia Ovest e via Emilia Est). Nel servizio sono state impegnate due pattuglie, coordinate da un ispettore, che hanno utilizzato diversi strumenti in dotazione: alcoolblow, pretest per gli stupefacenti e autovelox. All’automobilista che guidava ubriaco in via Emilia Ovest, un 25enne di origine boliviana residente in città, è stato riscontrato un tasso alcolemico di 1,78 grammi per litro (oltre tre volte il limite consentito che è di 0,5). L’auto che guidava non è stata sequestrata perché non intestata a lui.

Si è trattato di uno dei servizi notturni, annunciati dalla Municipale modenese, in programma in particolare nei weekend estivi con la finalità di rafforzare l’impegno per la prevenzione nel campo della sicurezza stradale, anche di ciclisti e pedoni.

Il Comando sottolinea che questi controlli si aggiungono a quelli che già si svolgono con continuità, in collaborazione con la Polizia di Stato, nei circoli, nei locali pubblici e di intrattenimento e nelle aree della città dove sono più frequenti le segnalazioni di schiamazzi e disturbi alla quiete pubblica, per garantire la migliore fruizione possibile degli spazi pubblici nel rispetto dei diritti dei residenti.

Anche nella notte tra venerdì 24 e sabato 25 sono stati numerosi i controlli e gli interventi in questo senso, sia su chiamate e segnalazioni di cittadini sia in base ai servizi programmati, per far cessare musica alta da locali e feste private, per allontanare gruppi di ragazzi che disturbano o invitarli a fare piano rispettando il diritto al riposo, o per controllare il rispetto delle regole da parte di esercizi pubblici.

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