27/07/2015

MUZZARELLI: “UN PSC PER RINNOVARE E RICUCIRE LA CITTÀ”

In Consiglio avviato il percorso di definizione del Piano strutturale. Tra le novità Diagonale e Piano caserme: “Concorso internazionale di idee per la Pisacane”

“Non dobbiamo costruire un'altra città. Dobbiamo rinnovare la città che abbiamo, avendo cura della sua storia e della sua identità, producendo nuova cultura urbanistica e qualità edilizia, inserendo con intelligenza e consenso innovazioni urbanistiche e architettoniche, ridisegnando, ricucendo e rigenerando parti della città”. Lo ha affermato il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli introducendo oggi, lunedì 27 luglio, in Consiglio comunale la comunicazione sulle linee di indirizzo della definizione del Piano strutturale comunale (Psc) illustrate dall'assessora all'Urbanistica Anna Maria Vandelli.

Il passaggio da Prg a Psc lo ha delineato Muzzarelli: “Il cambiamento non é solo nominale, é un altro impianto. La discussione si sposta dalle aree da trasformare e dai progetti di intervento, demandati al Piano operativo (Poc), allo scenario di lunga durata e ai principi di una politica urbanistica che deve portare a sintesi forza, qualità e sostenibilità dello sviluppo”. E il sindaco, ricordando il dibattito degli ultimi anni, ha chiarito che "non ci sono in vista espansioni della città, devastazioni del territorio, incrementi clamorosi della popolazione". Le scelte che verranno compiute, privilegiando la rigenerazione urbana, si svilupperanno "nei limiti delle trasformazioni urbanistiche già previste dal Prg vigente, il nostro saldo zero sta dentro questo perimetro".

Per Muzzarelli, infatti, “i confini urbanistici di Modena sono tracciati e non c'è motivo di apportarvi variazioni significative”. Per il sindaco è fuorviante il dibattito “cemento sì o cemento no” che si apre tutte le volte che si muove una pietra, a prescindere “dalla reale dimensione e dalla reale portata dei processi in corso, nonché dalle esigenze di flessibilità di un sistema economico che vuole rimanere dinamico e deve proporsi di generare ancora crescita di qualità e occupazione: si finisce per guardare il cespuglio invece che la foresta”. Muzzarelli, infatti, ha ricordato la visione di città già delineata in Consiglio comunale: “Noi abbiamo in mente una città che non si siede sugli allori ed evita di invecchiare male. Una città europea con un fisico competitivo sul piano economico e sociale, effervescente sul piano culturale, aperta, inclusiva e giusta sul piano sociale, attraente verso il mondo, presente e propositiva sulla scena regionale e nazionale”.

Il dimensionamento del Prg vigente lo la descritto l’assessora Vandelli: dei 106 mila alloggi di dimensionamento all’approvazione dello strumento urbanistico nel 2003, di cui 85.500 esistenti e 20.500 previsti, nel 2015 c’è ancora una disponibilità di 4.878 alloggi in territorio rubano e 549 in territorio agricolo, che rappresenta il 73 per cento del territorio comunale. Tra il 2003 e il 2015 la crescita della città è stata del 6 per cento (una media annua di circa 20 ettari) rispetto al 35 per cento del periodo tra il 1981 e il 2003 (media annua di 46 ettari) dopo la grande espansione degli anni Sessanta e Settanta.

Le sfide indicate da affrontare con il Psc sono quattro: la sostenibilità energetica, la mobilità cittadina, la residenza e il paesaggio urbano ed extraurbano. Con un’indicazione chiara a discutere, in  una visione d’insieme, strategie puntuali di cambiamento e qualificazione per ogni quartiere.

Tra gli snodi cruciali del Psc indicati dal sindaco (“oggetti che ne costituiscono già le premesse in attesa di esserne gli architravi”) emergono le novità della Diagonale ferroviaria dimessa della Madonnina e del Piano caserme, che si aggiungono alle ex Fonderie, all’ex Amcm, alle aree delle stazioni ferroviarie e allo scalo merci. “Tutti questi interventi – ha annunciato Muzzarelli – avranno un impatto evidente sul paesaggio urbano. Alcuni sono già stati progettati, altri sono in fase di progettazione, altri ancora, come l’area della Pisacane potranno essere affidati a un concorso internazionale di idee”.

Azioni sul documento