27/07/2015

PSC / 2 – SEMPLIFICAZIONE E TRASPARENZA NEL NUOVO RUE

Il Regolamento sarà scritto insieme al Piano. Un percorso condiviso che “si concluderà nell’arco di circa tre anni”. Varianti al Prg: dal 2003 sono state 45

Semplificazione, trasparenza e certezza del diritto. Sono le parole chiave che il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli ha indicato per la definizione del nuovo Regolamento urbanistico edilizio (Rue) che verrà scritto insieme al Psc. “Sarà un passaggio chiave – ha affermato Muzzarelli in Consiglio comunale – per riannodare il rapporto fra cittadini, imprese e pubblica amministrazione. Sarà lo strumento principe per la realizzazione del Piano strutturale. L’esperienza insegna che troppe rigidità richiedono poi troppe deroghe; troppe norme finiscono per confliggere e per moltiplicare le interpretazioni; procedure troppo complesse possono fare a pugni con la trasparenza”.

L’attuale Piano regolatore, esito del cosiddetto “spacchettamento” dopo la riforma regionale, dall’approvazione del 2003 è stato oggetto di 45 varianti che, mediamente, richiedono un tempo di 308 giorni (tra adozione e approvazione, escludendo la fase di elaborazione precedente alle proposte) a testimonianza di una certa rigidità nell’impostazione che contribuisce a determinare “una progressiva perdita di visione organica” ha spiegato l’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli.

Il percorso di definizione del nuovo Psc, che si concluderà “nell’arco di circa tre anni”, dovrà essere un percorso condiviso con la creazione di un Tavolo permanente con associazioni, ordini e collegi. Previsti anche sondaggi, seminari formativi, convegni e diverse iniziative di partecipazione. I passaggi saranno quelli dettati dalla normativa regionale che prevede l’avvio con  il documento preliminare di Piano elaborato dalla Giunta, la convocazione della Conferenza di pianificazione per arrivare all’Accordo e quindi all’adozione in Consiglio comunale e poi, dopo le osservazioni, all’approvazione definitiva.

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