Animali, piante e creature fantastiche: cosa si cela dietro gli elementi simbolici che compaiono nei fregi dei monumenti funebri di età romana conservati nel lapidario dei Musei civici? Che storie raccontano, oltre quelle che dicono le parole scolpite? È questo l’argomento del “Drink delle Muse” di sabato 25 luglio alle 18 a Palazzo dei Musei.
Domenica 26 luglio alle 10.30, invece, al centro della visita guidata con aperitivo ci sarà la seconda puntata di “Strano ma vero”, un tour alla scoperta di cruenti rituali, storie struggenti e antiche usanze. I Musei, infatti, custodiscono nelle proprie raccolte rarità e curiosità che, oltre a illustrare aspetti salienti della propria epoca, rappresentano stimoli avvincenti alla fantasia e all’immaginazione.
Nel weekend di sabato 25 e domenica 26 luglio si rinnova così l’appuntamento tra cultura e convivialità proposto dalla rassegna estiva “Il drink delle Muse. Aperitivi fra le raccolte di arte e archeologia” promossa dai Musei civici in collaborazione con la Caffetteria di Palazzo dei Musei di largo Sant’Agostino, per approfondire aspetti insoliti e curiosi delle raccolte museali con visite guidate seguite da un aperitivo da consumare insieme condividendo commenti e domande.
Gli appuntamenti dei “Drink delle Muse” sono in programma ogni sabato alle 18 e ogni domenica alle 10.30 fino al 30 agosto e, di volta in volta, offriranno al pubblico l'occasione per percorsi coinvolgenti segnati dal piacere della scoperta.
Il biglietto per le visite guidate speciali e l'aperitivo costa 6 euro e si acquista all’Infopoint di Palazzo dei Musei al piano terra in largo Sant’Agostino (non è richiesta la prenotazione). I percorsi sono guidati da operatori di Mediagroup98.
I Musei civici sono visitabili gratuitamente sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19; da martedì a venerdì dalle 9 alle 12, e aprono al pomeriggio per gruppi di almeno 20 persone su prenotazione (tel. 059 2033100); lunedì chiuso.
Per informazioni tel. 059 2033125, o sul sito internet (www.museicivici.modena.it).
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