10/07/2015

SOSTA “EXTRA TIME”, IL DIBATTITO IN CONSIGLIO COMUNALE

Quasi unanime il plauso dei consiglieri per il lavoro di collaborazione svolto in Commissione che ha portato alle modifiche del Regolamento sulla sosta a pagamento

Quasi unanime il plauso del Consiglio comunale per il lavoro di collaborazione svolto in Commissione Seta sul Regolamento della sosta a pagamento su strada. Il documento è stato modificato e approvato nella seduta di giovedì 9 luglio con il voto a favore di Pd, Sel, M5s, Per me Modena, CambiaModena e Ncd, e contrario di FI.

Adolfo Morandi ha precisato che “FI è sempre stata contraria al Piano della sosta del Comune di Modena, a partire dalla realizzazione del Parcheggio al Novi Sad. Evidentemente con l’intervento del Ministero sulle multe per la sosta extra time si è creato un buco negli incassi – ha proseguito – e si cerca ora di porvi rimedio prevedendo una penale amministrativa”. Per il consigliere “l’unica soluzione è obbligare Modena Parcheggi a cambiare le colonnine per prevedere un incasso ‘a consuntivo’.

Per il Pd, Vincenzo Walter Stella ha evidenziato “il buon lavoro fatto in Commissione, grazie anche alla disponibilità dell’assessore. Un regolamento andava fatto per mettere fine a un periodo di “vacanza regolamentare” e il disincentivo economico è necessario per ridurre al minimo le situazioni di comportamenti scorretti”. Anche Marco Forghieri ha sottolineato che “si tratta di una situazione di vuoto normativo” e si è complimentato con la Commissione “che ha lavorato quasi come una Commissione redigente. Credo che la soluzione trovata – ha aggiunto – sia efficace e rappresenti una sintesi alta ed equa per gli automobilisti”. Fabio Poggi ha definito la delibera “un bell’esempio di percorso istituzionale e politico sia per il contenuto che per il metodo utilizzato. Si fa fatica a mettere in discussione che sia una delibera dalla parte dei cittadini, pur nella consapevolezza che si può fare meglio”, ha aggiunto. “Va infatti a sanare un vulnus legislativo presente non per colpa dell’Amministrazione comunale e consente di differenziare il trattamento dei cittadini nel massimo dell’equità”.

Luigia Santoro del Ncd ha detto di aver firmato “convintamente” gli emendamenti e l’ordine del giorno. “Con questo Regolamento – ha aggiunto – non si ridiscute il Piano sosta su cui ci sarebbe molto da dire. Questa volta è stato fatto un ottimo lavoro in Commissione, sono state accolte le obiezioni e si è cercato di arrivare il più possibile a un sistema condiviso: voterò a favore della delibera. La colonnina ‘a consuntivo’ in tutte le zone – ha concluso – è la soluzione cui bisogna mirare”.

Secondo Antonio Montanini di CambiaModena “siamo costretti a trovare uno strumento risolutivo per coloro che sforano i tempi di parcheggio, perché c’è un contratto con una società privata, e penso che, in questo senso, in Commissione si sia trovato un equilibrio tra l’interesse pubblico e quello privato del cittadino. In altri Paesi – ha aggiunto – la competenza su questa materia viene lasciata al gestore dei parcheggi, ma per problemi legislativi in Italia questo ricade sulle Amministrazioni; è necessario un riordino a livello statale”.

Anche Marco Chincarini di Per me Modena ha espresso il favore del proprio gruppo “sul dispositivo e sugli emendamenti presentati, che vanno incontro a tutte le perplessità sollevate in Commissione. È importante inoltre – ha aggiunto – che sia già stato avviato un percorso di cambiamento delle colonnine che andrà a ridurre il divario tra chi ha l’accesso alla tecnologia smartphone e chi non ce l’ha”.

Luca Fantoni del M5s ha evidenziato che, “pur partendo da opinioni diverse, finalmente si è riusciti a lavorare insieme e a trovare una soluzione condivisa, che rappresenta allo stesso tempo un passo in avanti e un punto di partenza per ridisegnare quello che è il sistema parcheggi a Modena. Cittadini e commercianti – ha aggiunto – ci chiedono infatti uno sforzo in più ed evidenziano la difficoltà a raggiungere il centro storico”.

Azioni sul documento