22/07/2015

STADIO BRAGLIA, PARTITI I LAVORI PER IL RIFACIMENTO DEL CAMPO

Sul posto per un sopralluogo il sindaco Muzzarelli e l’assessore Guerzoni

Hanno preso il via in questi giorni i lavori per la realizzazione del nuovo terreno di gioco dello stadio Braglia di Modena, con un manto erboso misto (erba naturale rafforzata con sintetico), che comprendono il rifacimento del sottofondo, del sistema di drenaggio, raccolta e smaltimento delle acque, dell’impianto di irrigazione e di riscaldamento anti ghiaccio con serpentine su un’area complessiva di oltre 10 mila metri quadrati.

Sul posto per un sopralluogo, nel pomeriggio di oggi, mercoledì 22 luglio, si sono recati il sindaco Gian Carlo Muzzarelli e l’assessore allo Sport Giulio Guerzoni, che hanno constatato l’avvio dei lavori di rifacimento del campo.

L’intervento, che ha un costo totale di 760 mila euro (Iva compresa) e verrà completato prima dell’avvio della stagione sportiva, consentirà di realizzare una struttura sportiva in linea non solo con gli standard obbligatori di serie A e B, ma anche di Uefa e Nazionale.

In questa fase, sono in corso i lavori di sbancamento e rimozione dell’erba sintetica del precedente campo di gioco, cui seguirà l’intervento di rifacimento dei drenaggi per lo smaltimento delle acque meteoriche e la posa di serpentine per il riscaldamento.

Complessivamente, l’area del terreno di gioco interessata dai lavori è di 7.140 metri quadri (il campo è 68 per 105 metri) a cui si aggiungono altri 1.283 metri quadrati di erba a bordo campo e una superficie a contorno di altri 2514 metri quadrati. Lo scavo di sbancamento sarà di oltre 35 centimetri e al di sotto delle zolle erbose sarà collocato un substrato di sabbia silicea certificata Usga (è la certificazione americana per la sabbia destinata ai campi da golf) particolarmente drenante e idonea a evitare i ristagni. Sotto lo strato di sabbia sarà collocato l’impianto di riscaldamento e, scendendo ancora in profondità, il piatto drenante, composto da materiale inerte che convoglia ai tubi di drenaggio l’acqua meteorica e di irrigazione.

Il progetto complessivo prevede inoltre, in un secondo stralcio ipotizzato tra il 2016 e il 2017, anche la costruzione di una sottostazione termica di rilancio per garantire la piena funzionalità dell’impianto di riscaldamento del terreno di gioco, per un costo di circa 400 mila euro.

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