12/08/2015

“WHISTLEBLOWING”, RISERVATEZZA NELLE SEGNALAZIONI

Via libera in Comune a Modena alla procedura per garantire ai dipendenti la possibilità di comunicare, on line e tutelati, illeciti o irregolarità nell’ente

Per i dipendenti del Comune di Modena è ora più semplice segnalare eventuali illeciti o irregolarità di cui possono venire a conoscenza durante il lavoro. Nelle scorse settimane, infatti, la giunta ha approvato, come previsto dalla normativa nazionale, una specifica procedura per le segnalazioni e la relativa disciplina di tutela del dipendente che la utilizza, il cosiddetto “whistleblowing”, il termine inglese (soffiare nel fischietto) che indica appunto l’azione di segnalare questo tipo di situazioni.

Il provvedimento, realizzato sulla base delle linee guida definite in aprile dall’Autorità nazionale Anticorruzione (Anac), è stato inserito nel Piano triennale di prevenzione della corruzione nel quale è stata recepita anche l’adesione alla Carta di Avviso pubblico, approvata in giugno dal Consiglio comunale, e alcuni adeguamenti relativi alle modifiche dell’assetto organizzativo dell’ente.

Per le segnalazioni di presunti illeciti o irregolarità i dipendenti comunali o gli ex dipendenti in servizio presso altre pubbliche amministrazioni hanno ora a disposizione una mail (tuteladipendente@comune.modena.it) e un modulo da compilare reperibile nella rete Intranet del Comune. Le segnalazioni non sono anonime, ma a tutela dei dipendenti viene garantita la massima sicurezza e riservatezza per evitare possibili ripercussioni sulla loro vita lavorativa: alla mail può accedere, con credenziali riservate e personali, esclusivamente il Responsabile della Prevenzione della Corruzione (nel caso di Modena l’incarico è affidato al segretario comunale) e il dirigente dell’unità specialistica Avvocatura civica. Qualora le segnalazioni riguardino una di queste figure, è necessario inviarle direttamente all'Autorità nazionale Anticorruzione (Anac).

Azioni sul documento