22/01/2016

“L’ITALIA OPERI PER UNA SOLUZIONE POLITICA IN MEDIO ORIENTE”

Il Consiglio comunale ha approvato un odg che chiede il rispetto della Costituzione

Il Consiglio comunale di Modena chiede a Governo, Parlamento e a tutte le istituzioni di operare per una soluzione politica dei conflitti in Medio Oriente e Libia e, nell’ambito della necessaria azione di contrasto contro  il terrorismo di Isis, di rispettate integralmente la Costituzione Italiana e i diritti inviolabili dell’uomo.

Nella seduta di giovedì 21 gennaio ha infatti approvato con il voto a favore di Per me Modena, Pd, Sel, Futuro a sinistra, M5s e con l’astensione di CambiaModena un ordine del giorno sul tema di Per me Modena illustrato dal capogruppo Domenico Campana.

Il documento chiede inoltre di “rafforzare le risorse migliori della nostra Repubblica, mettendo in atto ogni azione utile e necessaria ad assicurare la pace e la civile convivenza in Europa, sulle rive del Mediterraneo, nel Vicino e nel Medio Oriente ed in tutto il mondo; di sospendere il commercio di armi verso tutti coloro che siano sospettabili di sostenere l’Isis e di promuovere una discussione che porti a una legislazione che bandisca il commercio delle armi; di sollecitare l’Onu, la Comunità Internazionale e l’Unione Europea a fare pressione sul Governo Israeliano perché metta fine alla illegittima espansione delle colonie sul territorio palestinese e al mancato rispetto dei diritti nazionali del popolo palestinese; di sostenere in ogni modo possibile la ripresa della conferenza di Vienna per costruire, con regia da affidare all’Onu, le condizioni politiche per la fine del conflitto militare in Siria e l’avvio di una transizione democratica; di realizzare un piano straordinario di investimenti per l’accoglienza dei profughi e il miglioramento delle condizioni sociali di tutta la popolazione italiana”.

Prima dell’approvazione dell’ordine del giorno, sul tema sono intervenuti i consiglieri Marco Cugusi di Sel, Andrea Bortolamasi, Antonio Carpentieri e Federica di Padova del Pd, e Francesco Rocco di Futuro a sinistra.

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