07/01/2016

ISTITUTI COMPRENSIVI, PROPOSTA DI MODIFICA IN COMMISSIONE

L’ipotesi prevede di attivare da settembre la nuova scuola secondaria Mattarella con tre corsi e di spostare alcuni istituti scolastici dal 3° al 5° Comprensivo

Viene discussa oggi, giovedì 8 gennaio, in Commissione servizi la proposta di modifica della delibera consiliare sulla riorganizzazione della rete scolastica modenese.

La proposta illustrata dall’assessore Gianpietro Cavazza che l’ha prima condivisa con la Giunta, nasce, secondo quanto stabilito dalla stessa delibera approvata a fine novembre dal Consiglio comunale, in seguito al percorso di confronto avviato per affrontare le criticità evidenziate dalle quattro autonomie scolastiche che non hanno votato a favore della riorganizzazione.

Rispetto al Piano approvato, le modifiche proposte riguarderanno in particolare i due Istituti Comprensivi 3 e 5 e non vanno a mutare l’assetto degli Istituti comprensivi le cui autonomie scolastiche (otto sulle complessive dodici) si erano da subito espresse a favore della riorganizzazione. Ciò anche per non intralciare il lavoro già avviato dal personale scolastico e dal corpo docente in termini organizzativi e didattici, un lavoro in cui saranno affiancati del personale tecnico dell’Ufficio scolastico provinciale.

La proposta prevede anche aspetti riguardanti le istituzioni scolastiche di tutti i dieci Comprensivi e che recepiscono osservazioni emerse pure durante il percorso di confronto di queste ultime settimane. Per garantire il migliore equilibrio del numero degli alunni per classe e nella composizione delle classi, si propone, innanzitutto, di procedere alla rimodulazione degli stradari in relazione all’andamento delle iscrizioni, delle dinamiche dei residenti e delle preferenze delle famiglie, visto che ogni anno sono un numero consistente quelle che scelgono scuole differenti da quelle assegnate. Inoltre, la proposta intende introdurre un Regolamento per le iscrizioni per limitare quanto più possibile elementi arbitrari nell’accesso scolastico definendo le priorità di accesso degli alunni prevedendo criteri omogenei per tutte le scuole.

Per quanto invece attiene l’indicazione delle scuole che andranno a costituire gli Istituti Comprensivi le modifiche proposte consistono, in particolare, nel trasferimento delle scuole secondarie di primo grado Sola e delle primarie Begarelli, entrambe a San Damaso, dal 3° Comprensivo (comprendente la nuova scuola secondaria Mattarella), al 5° Comprensivo, che fa perno sulla scuola Carducci, dando quindi a questo maggiore stabilità e ricompattando parte dell’attuale Comprensivo 3. Tale passaggio comporterà che dei dieci Comprensivi istituiti, tre avranno una popolazione scolastica di circa 1600 studenti, che non si tradurrà in una maggiore densità di alunni nelle classi, bensì in un maggiore numero di classi all’interno del Comprensivo. Sei avranno una popolazione scolastica sui 1200 studenti; infine il nuovo Comprensivo 3, la cui segreteria sarà alla Mattarella, sarà inizialmente di 700 studenti e, a regime, di 900 alunni.

Le modifiche apportate hanno inteso innanzitutto mantenere centrale l’obiettivo della continuità didattica dalle primarie e laddove è possibile dalla scuola d’infanzia fino alle secondarie di primo grado, e per quanto possibile garantire la stabilità del corpo docente di ogni singolo istituto.

Per quanto riguarda la Mattarella, la proposta ribadisce la destinazione unica a scuola secondaria di primo grado e, in considerazione dei tempi per il completamento, l’istituzione dall’anno scolastico 2016/2017 fissando però l’attivazione di tre corsi anziché quattro e per assicurare sei corsi alle Lanfranco. Le iscrizioni al primo anno di scuola secondaria alla Mattarella, saranno effettuate applicando il principio di territorialità attraverso la formulazione di uno stradario per l’area circostante il plesso e l’assegnazione degli alunni residenti a cui sarà garantito il posto. Le classi seconde e terze saranno attivate rispettivamente dall’anno scolastico 2017/18 e 2018/19. Per accompagnare l’istituzione della nuova scuola e del corrispondente Istituto Comprensivo il Comune e l’Ambito territoriale di Modena dell’Ufficio scolastico regionale costituiranno un gruppo di lavoro di cui faranno parte anche docenti, personale non docente e genitori.

In questa prima fase, per le iscrizioni alla Mattarella, i genitori potranno fare riferimento alla segreteria delle Lanfranco che da settembre avranno sei corsi anziché nove, fatta salva la garanzia per tutti gli attuali studenti di completare il ciclo scolastico nell’istituto dove lo hanno iniziato.

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