19/01/2016

VERSO IL PSC/3 – INTERVISTE, SEMINARI E AGGIORNAMENTI ALLA CITTÀ

Diverse le attività partecipative in programma lungo tutto il percorso per lo sviluppo del nuovo strumento urbanistico. Saranno coordinate da un esperto

Interviste e colloqui a interlocutori che possano offrire un contributo, laboratori di quartiere, progetti con i giovani delle scuole, esplorazioni con progettisti under 40, officine delle idee, seminari, convegni, sondaggi e momenti di aggiornamento sul percorso rivolti alla città e al suo organo rappresentativo, il Consiglio comunale.

Sono le principali attività di partecipazione previste per lo sviluppo del futuro Psc, che verranno sviluppate, coordinate e governate da un esperto di pratiche partecipative e dal suo gruppo di lavoro, individuato per affiancare l’intero percorso di formazione del Psc.

Con il Consiglio comunale, nello specifico, saranno previsti almeno tre momenti di informazione e discussione prima della Conferenza relativi al Quadro conoscitivo, agli esiti dei processi partecipativi, alla proposta di Documento preliminare da parte della Giunta.

Prima dell’apertura della Conferenza di Pianificazione, verrà fatto un lavoro mirato di interviste a interlocutori privilegiati, che possano offrire un contributo culturale, rappresentativi del mondo delle professioni, dell’impegno sociale, della formazione, dell’innovazione e cultura, della storia della città. Persone in grado di arricchire la lettura della città, mettendola in relazione con altre realtà europee e globali, di evidenziarne i limiti e di aiutare a delineare le prospettive per il futuro.

I laboratori di quartiere, finalizzati prioritariamente alla costruzione del Piano dei servizi e di un Regolamento di gestione e cura dei beni comuni, vedrà il coinvolgimento dei cittadini, con un particolare focus sui giovani che abitano e vivono gli spazi su cui le regole avranno effetti. I laboratori saranno affiancati e integrati da un progetto con i giovani delle scuole superiori e delle elementari, quest’ultimo con l’obiettivo di sollecitare l’attenzione sul tema della città, del proprio quartiere e dei servizi. Si ipotizzano, inoltre, bandi rivolti a giovani progettisti con i quali esplorare alcuni dei temi progettuali del Piano, come la riqualificazione degli spazi pubblici dei quartieri, con l’obiettivo di raccogliere idee, metodologie, approcci. I materiali raccolti saranno oggetto di pubblicazioni, mostre, seminari dedicati, per restituire anche in termini visivi e comunicativi le sollecitazioni presentate. Una parte di queste attività, a prevalente finalità conoscitiva, potrà essere effettuata prima dell’apertura della Conferenza di Pianificazione, altre, più mirate e specifiche, potranno essere svolte a Conferenza avviata e in fase di redazione del Piano.

Sulle quattro aree tematiche della mobilità, del paesaggio, della qualità e delle forme dell’abitare, delle azioni e degli strumenti per la rigenerazione e il consumo di suolo, in coincidenza con le attività della Conferenza, verranno sviluppate Officine di idee che svolgeranno un lavoro parallelo e integrato a quello svolto dal Comitato scientifico, finalizzato a restituire una visione non tecnica dei problemi e delle questioni, e a fornire elementi e supporti di riflessione al progetto. Alle Officine parteciperanno gruppi di persone rappresentativi di altrettanti mondi e per le quattro aree di propone un tema specifico di approfondimento: per la mobilità, la porta di accesso alla città a Modena nord, con il tema del Polo logistico, dei parcheggi scambiatori, del sistema infrastrutturale e del trasporto pubblico di collegamento al centro; per il paesaggio, la Diagonale ferroviaria; per la qualità e le forme dell’abitare, il Mercato Bestiame e altre forme di intervento rispetto al Peep; per gli strumenti di rigenerazione, la riqualificazione di via Emilia ovest e del quartiere di Modena est.

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