Sarà la pianista e cantante americana Dena DeRose ad aprire alla Tenda, sabato 15 ottobre, la quinta edizione di “Arts & Jam”, la rassegna musicale dedicata al jazz e alle sue contaminazioni, organizzata dall’associazione Muse con il contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Modena e del Centro musica del Comune.
L’artista di New York salirà sul palco della struttura di viale Monte Kosica con una formazione inedita nata dalla collaborazione con il sassofonista bolognese Piero Odorici e completata da una sezione ritmica d’eccezione composta da Stefano Senni al contrabbasso e Roberto Gatto alla batteria. Il concerto inizia alle 21.15 ed è a ingresso libero e gratuito.
Cantante, pianista e arrangiatrice di talento, grande senso dello swing e ottimo approccio all’improvvisazione, Dena DeRose è tra le più accreditate interpreti degli standard jazzistici. Da alcuni anni l’artista si divide tra Stati Uniti, Austria, dove insegna all’Università Musica e spettacolo di Graz, e Italia, dove spesso collabora con il sassofonista bolognese Piero Odorici. Nel concerto modenese insieme proporranno i motivi dei più noti songwriters statunitensi e del repertorio personale.
Anche con questa edizione di “Arts & Jam” la Tenda si pone l’obiettivo di aggregare il pubblico cittadino intorno ai linguaggi delle nuove tendenze musicali. Quattro i concerti in calendario fino alla fine del 2016 con Rosario Giuliani e Luciano Biondini che il 28 ottobre proporranno le colonne sonore di Ennio Morricone e Nino Rota; Debora Petrina il 12 novembre; la Piccola orchestra Gagarin il 6 dicembre e una serata speciale con le Donne migranti, il 10 dicembre, in occasione del Terra madre day. Il 2017 sarà invece all’insegna delle celebrazioni per il centenario della nascita di Thelonious Monk, gigante del piano jazz e caposcuola di generazioni di musicisti.
La novità dell’edizione 2016/2017 sarà “Contrappunti Animati”, laboratorio rivolto agli studenti dell’istituto d’arte Venturi e del liceo scientifico Wiligelmo, promosso in collaborazione con l’associazione Ottomani, durante il quale, partendo dall’esplorazione sonora di ambienti e materiali, i ragazzi realizzeranno un film di animazione a passo uno con la relativa colonna sonora.
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