10/11/2016

GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE, LE INIZIATIVE

Da lunedì 14 novembre, a Modena un mese di conferenze, seminari, spettacoli teatrali per approfondire il tema e svolgere un’azione di sensibilizzazione culturale

“Non una di meno” è lo slogan della manifestazione nazionale contro la violenza maschile sulle donne promossa da numerose associazioni femminili, in programma a Roma il prossimo 26 novembre, che sarà presentata in un’assemblea cittadina a Modena lunedì 14 novembre. L’incontro, previsto alle 18 alla residenza universitaria San Filippo Neri, apre il programma delle iniziative modenesi collegate alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne che si celebra in tutto il mondo il 25 novembre.

Sotto il titolo “Mai più violenza sulle donne”, il programma promosso dal Comune di Modena e dal Tavolo comunale delle associazioni per le pari opportunità e la non discriminazione, propone conferenze, seminari, spettacoli teatrali, iniziative simboliche e progetti concreti, in collaborazione anche con l’Università, le associazioni sindacali, i teatri, che proseguiranno fino alla metà di dicembre per approfondire il tema e svolgere un’azione di sensibilizzazione. Infatti, come sottolinea l’assessore alle Pari opportunità Andrea Bosi “le leggi e gli interventi concreti a tutela delle donne sono fondamentali ma la violenza di genere può essere superata solo attraverso un profondo cambiamento culturale che ci deve coinvolgere tutti. In questo percorso – continua l’assessore – gli uomini devono essere in prima fila al fianco delle donne, per determinare tutti insieme quel cambiamento necessario”.

Dopo l’incontro per presentare la manifestazione “Non una di meno”, al quale interverranno Laura Piretti, responsabile Udi nazionale, Gabriella Alboresi, presidente della Casa delle donne contro la violenza, e Vittorina Maestroni, presidente del Centro documentazione donna, il programma prosegue venerdì 18 novembre con la presentazione, in Provincia, del sistema informativo provinciale sulla violenza di genere. Nella stessa giornata prende il via anche il ciclo di conferenze “Forme della violenza maschile contro le donne: consuetudini, norme, azioni di contrasto”, promosso dal dipartimento di Giurisprudenza di Unimore e che prevede tre incontri: nel primo, venerdì 18 alle 12, il focus sarà su “La violenza maschile contro le donne: contesti sociali e recenti sviluppi normativi”; venerdì 25 novembre il tema centrale saranno i matrimoni forzati mentre nell’ultimo incontro, giovedì 1 dicembre, si tratterà della schiavitù di donne e bambini. Sempre a cura del dipartimento di Giurisprudenza è anche il seminario, in programma martedì 29 novembre, dedicato a “Violenza contro le donne: dati statistici e amministrativi, analisi dei costi e azioni di policies”.

Lunedì 21 novembre, il dipartimento di Studi linguistici e culturali propone un incontro indirizzato prevalentemente agli studenti e alle studentesse per riflettere su come gli studi, le ricerche e la formazione universitaria possano offrire strumenti adatti per prevenire e contrastare la violenza. Sempre il 21, al Teatro comunale Pavarotti andrà in scena lo spettacolo di danza “#cittadine. Alla conquista del voto”, nell’ambito del progetto Leggere per ballare.

Molte le iniziative in programma per la giornata del 25 novembre che si aprirà alle 10 con un simbolico lancio di palloncini bianchi a cura delle associazioni sindacali. Alle 10.30, alla Camera di commercio, sarà sottoscritto “Tutti insieme contro!”, protocollo contro le molestie e la violenza di genere sui luoghi di lavoro, mentre alle 21, al Mercato Albinelli andrà in scena lo spettacolo teatrale “Uomini in scadenza” realizzato da Drama Teatro. La stessa associazione promuove anche, sabato 26 novembre, la proiezione del documentario “Difret-il coraggio di cambiare” e, domenica 27 novembre, lo spettacolo “Vedrai vedrai”.

Il programma si completa sabato 26 novembre con il convegno “Killer dell’anima: la manipolazione, la violenza psicologica, la violenza fisica”, a cura dell’associazione Aeco, e con una serie di appuntamenti finalizzati a una riflessione sulle relazioni personali promossi dal Centro attività psicosomatiche.

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