09/11/2016

MACELLAZIONE SUINI, LE REGOLE PER FARE “PCARÌA” IN CASA

Si può fino al 31 marzo 2017. Va garantito il diritto dell’animale a una morte indolore

Tutelare un’antica tradizione e contemporaneamente garantire il rispetto delle regole igienico sanitarie è l’obiettivo dell’ordinanza che disciplina la macellazione dei suini a uso familiare, siglata dal Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli.

La macellazione domestica del maiale, in dialetto la “pcarìa”, è consentita fino al 31 marzo 2017.

L’uccisione del maiale deve essere effettuata nelle ore diurne dei giorni feriali oppure nella giornata del sabato entro le 12, comunicando luogo e ora previsti, con un anticipo di almeno 24 ore, al Servizio veterinario dell'Azienda Usl in strada Martiniana 21, tel 059 3963448, fax 059 3963875.

La macellazione deve essere effettuata esclusivamente da personale con adeguato livello di competenza per garantire il diritto dell’animale a una morte rapida e indolore, nel rispetto della normativa sullo stordimento. Gli strumenti, in buono stato, devono essere disinfettati prima e dopo ogni lavorazione.

Tutte le carni devono essere sottoposte a visita veterinaria ed esame trichinoscopico e devono essere poi destinate soltanto al consumo familiare. La tariffa per il primo suino visitato è di 9 euro, più 2,07 euro di rimborso spese, più altri 9 euro per ogni suino in più.

In periodi diversi da quelli indicati, la macellazione è consentita soltanto nei macelli autorizzati e ogni abuso o macellazione clandestina sarà punito a norma di legge e, qualora integrino il maltrattamento di animali assumono rilevanza penale e comportano l’informativa alla Procura della Repubblica.

La pratica della macellazione domestica è autorizzata dalla legge nazionale ed europea (in particolare, la Legge 833/78, la disciplina contenuta nel regolamento CE 1099/2009 e il Regio decreto 3298 del 1928 "Regolamento sulla vigilanza sanitaria delle carni").

Il Servizio veterinario Ausl e la Polizia municipale sono incaricati della esecuzione e del rispetto dell’ordinanza.

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