11/11/2016

MODENA ALLA CONFERENZA NAZIONALE DEI SITI UNESCO A ROMA

Per piazza Grande hanno partecipato l’assessore Cavazza e la coordinatrice Piccinini

In rappresentanza del sito Unesco patrimonio dell’umanità di piazza Grande a Modena, anche l’assessore alla cultura Gianpietro Cavazza e la coordinatrice del sito e direttrice dei Musei civici Francesca Piccinini hanno partecipato a Roma, dall’8 al 10 novembre, alla settima Conferenza dei siti Italiani iscritti nella Lista del patrimonio mondiale dell’Unesco. Obiettivo della Conferenza nazionale, organizzata dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo alla Galleria Nazionale d’arte antica di Palazzo Barberini. era dare spazio alla riflessione che accompagna l’avvio dell’istituzione dell’Osservatorio sui Siti del patrimonio mondiale italiani, che il Ministero intende costituire in affiancamento e a sostegno dell’attività dell’attuale Ufficio Unesco. Quattro le parole individuate per illustrare le finalità dell’Osservatorio: monitorare, comprendere, valutare, orientare. Tre, invece, i distinti ambiti di attività previsti in questa fase: monitorare lo stato dei siti Unesco italiani attraverso la sistematizzazione di informazioni e dati di base, già noti e disponibili, relativi alla descrizione di ciascun sito, allo stato di conservazione e alla sua attività; rilevare e valutare gli impatti delle strategie e delle azioni poste in essere ai diversi livelli; realizzare e promuovere iniziative e studi su tematiche legate all’attuazione della Convenzione per la protezione del Patrimonio mondiale culturale e naturale dell’Umanità, siglata a Parigi nel 1972.

Per il Sito Unesco di Modena l’attrattività turistica del complesso monumentale è cresciuta notevolmente anche grazie all’apertura della Ghirlandina tutto l’anno con nuovi orari (36.500 visitatori da gennaio a metà ottobre 2016), all’istituzione del biglietto unico (oltre 2.500 venduti nello stesso periodo) per Musei del Duomo, Ghirlandina e Palazzo Comunale, e alla riqualificazione del bookshop dei Musei del Duomo (oltre seimila visitatori da gennaio a metà ottobre 2016), cui seguiranno il prossimo anno la riqualificazione dell’ingresso della torre civica e del cortile giardino di vicolo Lanfranco come area di sosta per gruppi.

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