07/11/2016

MODENA VIAEMILIADOCFEST 2016 CON 16 FILM E DOCUMENTARI

Dal 9 al 13 novembre il meglio del cinema documentario italiano si proietta in centro storico, all’Astra e alla Sala Truffaut. Incontri con i registi, anteprime, mostre e dj set

Il meglio del cinema documentario italiano, convegni, incontri con i registi, aperitivi, djset, libri, mostre e performance: nel 2016 il Modena viaemili@docfest, giunto alla settima edizione, rinnova la sua veste e si sposta in centro storico, al cinema Astra e alla Sala Truffaut. Il festival si svolge dal 9 al 13 novembre con una rassegna di 16 tra film e documentari tutti a ingresso libero (tranne l’anteprima di mercoledì 9 novembre alla Sala Truffaut) con anteprime nazionali e regionali in gran parte riprese da “L’Italia che non si vede”, la rassegna itinerante del cinema del reale curata da Ucca (associazione unione circoli cinematografici) e, più in generale, con film sulla realtà sociale contemporanea e sulla storia del nostro Paese con un occhio di riguardo al meglio di ciò che si produce in Emilia - Romagna.

Diretto da Fabrizio Grosoli, critico cinematografico, e da Roberto Roversi, presidente nazionale Ucca, il festival propone un omaggio a Claudio Giovannesi, autore cresciuto nutrendosi di cinema del reale e arrivato al successo con “Fiore”, un film che affronta il tema dei giovani e della loro affettività in prigione ed è uno dei lungometraggi protagonisti della rassegna che il festival dedica al carcere, argomento complesso raccontato sia attraverso il cinema sia con “Il cielo in una stanza”, convegno in collaborazione con Università di Modena e Reggio Emilia.

Al festival, oltre a Giovannesi, ci saranno Federica di Giacomo, premio Orizzonti al Festival di Venezia 2016 con il suo “Liberami”; Rossella Schillaci con “Ninna nanna prigioniera”, presentato in anteprima mondiale al Biografilm 2016; Stefano Cattini con “L’albero della piazza”; Daniele Greco, fresco del premio “I love g.a.i.” (giovani autori italiani) a Venezia 2016 con Mauro Maugeri per “A lu cielu chianau”; Gianfranco Giani con “Le scandalose”; Thanos Anastopoulos e Davide Del Degan con “L’ultima spiaggia” presentato a Cannes 2016; Alex Infascelli con, in anteprima, “S is for Stanley”; Nico Guidetti con “Denominazine d’origine popolare”; Alberto Gemmi e Mirco Marmiroli con “Ogni opera di confessione”.

Il programma del festival 2016, che comprende anche la serata di premiazione del concorso web viaemili@docfest, si arricchisce di eventi collaterali con “extraDoc”: esposizioni, performance, djset e concerti che coinvolgono realtà del centro storico.

Modena viaemili@docfest 2016 è stato presentato in Municipio alla stampa questa mattina, lunedì 7 novembre, dall’assessore alla Cultura Gianpietro Cavazza, da Anna Lisa Lamazzi, presidente di Arci Modena, e da Fabrizio Grosoli e Roberto Roversi, direttori artistici. “Oggi, dopo un lungo percorso e grazie al lavoro di sperimentazione e sensibilizzazione culturale di importanti registi, primo tra tutti il pluripremiato Gianfranco Rosi che con “Fuocoammare” rappresenterà l’Italia agli Oscar - spiegano i direttori artistici Fabrizio Grosoli e Roberto Roversi - il cinema documentario ha allargato i propri confini conquistando un ruolo di primo piano ai festival e con il pubblico, dimostrando che oggi la voglia di raccontare, ascoltare e riflettere sul reale è forte e viva”. Per Anna Lisa Lamazzi “lo spostamento in centro storico è un segnale di crescita, che sottolinea come in questi anni si sia lavorato sulla rete e sulla partecipazione per creare un festival sempre più di qualità”. Crescita e consolidamento della rete sono stati sottolineati anche dall’assessore Cavazza che ha evidenziato che “questo festival sa mettere in gioco energie diverse e affrontare temi coraggiosi con la straordinaria capacità del cinema di raccontare storie e farci riflettere, sviluppando uno sguardo più attento e critico sulla realtà”.

Il Modena viaemili@docfest è promosso da Comune di Modena, Arci Modena, Regione Emilia - Romagna, Arci Emilia Romagna, Ucca, Kaleidoscope Factory con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Bper Banca e Coop Alleanza 3.0, il patrocinio dell’Università di Modena e Reggio Emilia e in collaborazione con Astradoc, Astra Multisala, Sala Truffaut, Associazione Circuito Cinema, Istituto Storico di Modena, Voice Off, DER – documentaristi Emilia Romagna, Sequence, Juta, Laika, Vibra, Aliante Cooperativa Sociale, Hiro Proshu, Mina, Officina Typo, Fondazione Fotografia, Ubik Modena, Centro Cinema Città di Cesena. Con la partecipazione di Cantine Riunite&Civ Righi, Bar Enoteca Ristretto, Fusorari, Juta Cafè, Salumeria con cucina, Stallo del Pomodoro.

Informazioni, news e programma sono sul sito (www.modenaviaemiliadocfest.it), su Facebook “Modena viaemiliadocfest” e su Instagram “modenaviaemiliadocfest”.

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