C’erano anche una cinquantina di giovani modenesi tra i volontari del Servizio civile ricevuti da papa Francesco, sabato 26 novembre alle 12 in Vaticano, in occasione del 15° anniversario della legge istitutiva del Servizio civile nazionale. Il gruppo, composto da volontari in servizio in tutto il territorio provinciale, era a Roma in rappresentanza degli oltre trecento giovani che stanno prestando la loro attività in questi mesi.
In tutta Italia, nei 15 di operatività della legge, sono stati più di 350 mila i giovani che hanno scelto di aderire al servizio civile. In attesa dell’arrivo di papa Francesco sono state ripercorse le tappe di questo cammino, sia attraverso testimonianze di personaggi pubblici, sia con le parole degli stessi giovani che stanno svolgendo il servizio o che l’hanno appena concluso. A condurre l’incontro il giornalista di Rai1 Franco Di Mare.
A Modena fin dal 2004 il servizio civile volontario viene coordinato dal Copresc, il coordinamento provinciale che ha sede in piazza Grande e al quale aderiscono tutti i soggetti pubblici e privati del territorio provinciale che accolgono i ragazzi in servizio attraverso la presentazione di progetti specifici. Tra il 2004 e il 2014 sono stati 1.273 i giovani che hanno svolto un anno di volontariato nell’ambito di 367 progetti, rispondendo ai bandi per il servizio civile nazionali e regionali (su un totale di 5.254 che si erano candidati). Nel 2015, sono stati 213 i giovani che hanno svolto il loro percorso di volontariato attraverso il bando nazionale, 26 quelli che hanno partecipato tramite il bando regionale e 108 quelli in servizio attraverso il programma Garanzia giovani.
Nel 2016 stanno svolgendo il loro servizio, dopo la festa di accoglienza che si è svolta alla Tenda il 6 novembre scorso, 338 ragazzi nell’ambito del servizio civile nazionale e 27 in quello regionale.
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