09/06/2016

METANODOTTO SNAM, PARERE POSITIVO DAL CONSIGLIO

Ok alla delibera che dà il via libera al progetto in variante agli strumenti urbanistici

Il Consiglio comunale di Modena ha dato parere favorevole al progetto per la costruzione e l’esercizio di un metanodotto presentato da Snam Rete Gas in variante agli strumenti urbanistici. Nella seduta di giovedì 9 giugno ha infatti approvato all’unanimità la delibera presentata dall’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli.

Il progetto arriva all’esame del Consiglio comunale come variante urbanistica a conclusione dell’istruttoria della Conferenza dei servizi dopo il passaggio conoscitivo in Commissione Seta dello scorso marzo, alla presenza dei rappresentanti dell’azienda, che hanno illustrato i contenuti dell’intervento assicurando che i lavori saranno programmati in modo da creare il minor danno possibile alle colture. Prevede un ammodernamento e una razionalizzazione dell’assetto della rete regionale per il trasporto del gas naturale nella provincia di Modena, così da aumentare l’efficienza della fornitura locale di gas e garantire il rispetto degli standard di sicurezza e affidabilità.

L’intervento vede interessati i territori dei comuni di Modena, Soliera e Carpi. Nell’ambito delle opere necessarie per il mantenimento della rete di trasporto gas esistente e per l’eventuale potenziamento in funzione dei fabbisogni di gas previsti, in vista dell’entrata in esercizio del nuovo metanodotto Poggio Renatico – Cremona, Snam ha programmato il completamento della sostituzione del gasdotto Minerbio – Cremona con nuovi collegamenti di diametro maggiore, per una distribuzione più veloce, funzionale ai punti di consegna, e con la dismissione dei tratti non più necessari.

L’intervento sul territorio provinciale consiste nella realizzazione del Metanodotto potenziamento allacciamento Comune di Soliera, per una lunghezza complessiva di circa un chilometro e mezzo (e relativi ricollegamenti alle utenze esistenti), e nella dismissione di un tratto del gasdotto Minerbio - Cremona per circa 5,7 km e dei ricollegamenti esistenti.

Il nuovo tracciato, che rappresenta l’ultimo tratto di un più ampio piano di riqualificazione che ha visto coinvolti negli anni scorsi i territori modenesi e che renderà ora possibile la rimozione delle condutture precedenti, ha origine nel Comune di Modena e si sviluppa in direzione nord attraversando la strada comunale Morello e, in successione, lo scolo Zappellaccio, il canale Torre e lo scolo Morello, per terminare in corrispondenza della tubazione del gasdotto esistente nel Comune di Soliera. Le condutture di nuova generazione consentiranno la piantumazione anche nella fascia finora considerata di rispetto, l’impatto sul territorio sarà quindi decisamente più contenuto.

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