28/07/2016

MAURO CORONA E OMAGGIO ALLA LIRICA AI GIARDINI D’ESTATE

Sabato 30 luglio alle 18.30 lo scrittore alpinista col suo libro “La via del sole”; alle 21.30, in collaborazione con Gmi, l’opera “Il campanello di notte” e romanze e arie di Donizetti

Scrittura e musica ai Giardini Ducali di Modena sabato 30 luglio pomeriggio e sera. Per Giardini d’Estate, la rassegna a cura di Studio’s, nello spazio verde di corso Canalgrande, alle 18.30 in collaborazione con Librerie Ubik arriva Mauro Corona. Alle 21.30 in collaborazione con Gioventù musicale italiana di Modena va in scena l’opera lirica “Il campanello di notte” di Gaetano Donizetti. Dello stesso compositore saranno eseguite romanze e arie d’opera, affidate alla voce di Francesca Lanza, soprano, accompagnata al pianoforte da Stefano Seghedoni.

Gli appuntamenti, gratuiti, si svolgono nell’ambito dell’Estate modenese del Comune, col sostegno di Fondazione Cassa di risparmio di Modena e Gruppo Hera.

Mauro Corona, scrittore, scultore e alpinista, presenta il suo libro “La via del sole” (Mondadori), nel quale - spiega la presentazione - con la sua scrittura caustica e sferzante torna a dar voce all’epica della montagna, in un racconto morale che pone una riflessione di attualità sul rapporto tra uomo e natura e una meditazione senza tempo sugli inganni del desiderio. “Nessuno è tanto annoiato quanto un ricco”, dice Corona parafrasando il poeta Iosif Brodskij, e lo sa bene il protagonista del romanzo, un ragazzo talmente abituato a ottenere tutto dalla vita che ormai da tutto è nauseato. Di ottima famiglia, ricchissimo, piuttosto affascinante, a nemmeno trent’anni è già uno stimato ingegnere a cui non manca nulla: ville, auto, amici, donne, salute. Un eccesso di cose per lui sempre più opprimente... È per questo che di punto in bianco decide di dare una svolta radicale alla sua esistenza abbandonando il lavoro e rinunciando a ogni comodità per andare a vivere in una baita di montagna. Ma – prosegue la presentazione - i destini, è ovvio, sono inattesi perché sconosciuti. Fino a quando accadono, rivelandosi. Allora tutto cambia. Fa riflettere che a volte basti un raggio di sole a mutarci l’intera esistenza. Come nel caso del fortunato ingegnere. Voleva pace e tranquillità cercando lassù quelle perle rare, senza sapere che per trovare una cosa bisogna fare a meno di cercarla.

“Il campanello di notte”, invece, è una farsa in un atto del grande compositore d’opera Gaetano Donizetti. La storia, ambientata a Forìa, vicino a Napoli, racconta di come la bella Serafina si sposi con lo speziale Don Annibale Pistacchio, per la gioia della madre Madama Rosa, ma non del suo innamorato Enrico (ricambiato, ma infedele). Nonostante i tentativi di impedire le nozze, la cerimonia si celebra il giorno precedente la partenza di Don Annibale per Roma, dove lo speziale deve assolutamente recarsi per motivi di lavoro e dove si fermerà per più di un mese. Enrico cerca allora in tutti i modi di impedire che il matrimonio venga consumato, per poter poi tentare di farlo annullare. Lo speziale è obbligato per legge a fornire i suoi medicinali a chi ne fa richiesta anche di notte. Il campanello della bottega, che è a casa sua, diventa lo strumento di Enrico per disturbare la prima notte di nozze. Sotto spoglie diverse, Enrico continua a farsi ricevere da Don Annibale e dal suo fido Spiridione, suonando appunto il campanello con i pretesti più strampalati...

L’allestimento e la regia dell’opera che va in scena ai Giardini sono di Vittoria Giacobazzi; maestro concertatore al pianoforte è un’altra donna: Federica Cipolli.

Gli interpreti sono Alberto Giovannini, nel ruolo di Don Pistacchio, Francesco DE Poli (Enrico), Vittoria Giacobazzi (Serafina), Erica Rompianesi (Madama Rosa), Alberto Imperato (Spiridione). Interpreta il Coro degli invitati l’Ensemble Coranto, formato da Anna Rita Pili, Emma De Poli, Margherita Paoluzzi, Matilde Polia, Flavio Carlotti, Mario Tardini, Riccardo Polia, Simone Pistis. I costumi sono di Vittoria Giacobazzi, in collaborazione con sartoria “Accessori Vivi” di Vincenza Colombini. Trucco & Parrucco sono a cura di Erica Battaglia, Margherita Paoluzzi.

Nel corso della serata saranno anche eseguite altre famose romanze e arie d’opera di Gaetano Donizetti, affidate alle doti canore della soprano Francesca Lanza accompagnata al pianoforte da Stefano Seghedoni.

La partecipazione agli appuntamenti è libera e gratuita. Il libri presentato, e altri, sono disponibili al bookshop gestito da libreria Ubik, partner dell’iniziativa.

I Giardini d’Estate, offrono occasioni di ristoro e cena a buffet, con bar Pernilla e Osteria Vigarani del Caffè concerto (prenotazioni tel. 059 222232).

Informazioni on line (www.comune.modena.it/estate2016 - www.visitmodena.it – pagina facebook Giardini d’Estate).

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