10/09/2016

CASO DI DENGUE CONFERMATO, PROSEGUE LA DISINFESTAZIONE

Le analisi confermano la presenza del virus. Continuano i trattamenti contro la zanzara tigre nell’area tra le vie Della Cella, Bellinzona, Briani, Cappelli e Vignolese

Gli esami di laboratori hanno confermato la presenza del virus della malattia infettiva “dengue” nel caso segnalato nella giornata di venerdì 9 settembre.

La malattia virale viene trasmessa all’uomo dalle punture di zanzara del genere Aedes algopictus (zanzara tigre). Pertanto, come previsto dal Piano di sorveglianza arbovirosi 2016 predisposto dalla Regione, nella zona interessata procede il trattamento di disinfestazione straordinaria predisposto dall’Amministrazione comunale di Modena nelle ore immediatamente successive la segnalazione del caso da parte del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl.

L’area interessata è compresa tra via Della Cella (dal civico 55 al civico 104), via Bellinzona (dal civico 1 al civico 78), via Briani (dal civico 9 al civico 30), via Cappelli (dal civico 4 al civico 10) e via Vignolese (dal civico 108 al civico 194).

Dopo il primo trattamento avvenuto nella notte tra il 9 e il 10 settembre, nella mattinata di sabato 10 settembre sono in corso un trattamento larvicida sulla tombinatura pubblica della zona e trattamenti porta a porta per la rimozione di eventuali focolai larvali nelle aree cortilive private. Inoltre, nelle due notti successive (del 10 e dell’11 settembre) saranno ripetuti i trattamenti adulticidi. Per informazioni: Comando della Polizia municipale, tel. 059 20314.

L’ordinanza del sindaco, già emessa nella giornata di venerdì 9 settembre, prevede che venga concesso agli addetti alla disinfestazione l’accesso alle aree aperte degli edifici per effettuare i trattamenti, che siano rimossi i focolai larvali presenti nelle aree cortilive private e indica, tra le misure di precauzione, la chiusura delle finestre e la sospensione del funzionamento degli impianti di ricambio dell’aria durante le ore notturne in cui si svolgono i trattamenti. Vanno, inoltre, tenuti al chiuso gli animali domestici e devono essere protetti con teli di plastica i loro ricoveri all’aperto e le suppellettili, come ciotole e abbeveratoi. Anche la frutta e la verdura degli orti deve essere protetta in modo ermetico.

Per consumare frutta e verdura irrorate con insetticidi sarà necessario aspettare 15 giorni, dovranno essere lavate abbondantemente e la frutta dovrà essere sbucciata. Mobili e giochi per bambini rimasti all’esterno ed esposti al trattamento dovranno essere puliti utilizzando guanti lavabili o a perdere. In caso di contatto accidentale con il prodotto insetticida, lavare abbondantemente la parte del corpo interessata con acqua e sapone.

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