15/09/2016

TAGLIO DEL NASTRO PER LA NUOVA SCUOLA MATTARELLA

Inaugurata la secondaria di primo grado del Comprensivo 3. Muzzarelli: “Rispettiamo un impegno. Edificio all’avanguardia”. Nel pomeriggio Renzi in visita

A Modena giovedì 15 settembre primo giorno di scuola anche per la nuova secondaria di primo grado Mattarella inaugurata alla presenza delle autorità, oltre che di studenti, insegnanti e famiglie. Nel pomeriggio in programma anche una visita del presidente del Consiglio Matteo Renzi.

“Rispettiamo una promessa fatta a suo tempo in Consiglio comunale, quando avevamo detto che la nuova scuola sarebbe stata pronta per l’avvio dell’anno scolastico, e rispettiamo un impegno avviato dall’Amministrazione precedente, perché una società che pensa alle scuole guarda al futuro”, ha affermato il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli aprendo la cerimonia.

Muzzarelli ha parlato di “una scuola antisismica, all’avanguardia dal punto di vista energetico, ricca di dotazioni sportive, connessa e bella” facendo un richiamo forte all’importanza di “saper ascoltare per poter imparare a qualsiasi età”.

Ha quindi lanciato anche un appello ai ragazzini festanti che lo ascoltavano: “Avete un patrimonio pubblico, custoditelo per gli studenti che verranno”, ricordando “l’importanza delle regole e dei principi che stavano alla base dell’agire di un uomo onesto e coraggioso come Piersanti Mattarella, a cui la scuola è intitolata, assassinato dalla mafia per la lotta per la legalità che stava conducendo, come Pio La Torre, anche se con una diversa visione politica. Se ci impegniamo a mettere al centro quei valori – ha concluso il sindaco – un futuro migliore è possibile”. L’assessore alla Scuola Gianpietro Cavazza ha rivolto un ringraziamento particolare a genitori e insegnanti “con i quali – ha sottolineato – abbiamo fatto esercizi di democrazia: partendo da punti di vista diversi, ci siamo confrontati, abbiamo fatto una scommessa e accettato la sfida. Il risultato oggi è questa scuola e una proposta didattica innovativa. Vuol dire che si può fare”.

“Una scuola del territorio, perché la scuola è di tutti”, ha aggiunto la responsabile dell’Ufficio scolastico regionale di Modena Silvia Menabue che ha evidenziato come “la nuova scuola offra le condizioni per poter lavorare al meglio”, come ha fatto il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo 3, di cui fa parte la Mattarella, Daniele Barca: “Abbiamo un bellissimo contenitore, dotato di tutte le attrezzature per lavorare al meglio, ora dobbiamo farlo diventare la nostra casa, un ‘Laboratorio delle competenze’ dove i talenti di ciascuno possano venir fuori, questo il nostro compito come scuola”.  

Prima della benedizione da parte del vicario don Giuliano Gazzetti, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini ha concluso la cerimonia sottolineando l’impegno della Regione “per realizzare scuole più sicure e confortevoli con 250 cantieri in essere e stanziamenti per 140 milioni di euro inseriti nel piano triennale: un investimento sulla scuola e quindi sul nostro bene più prezioso, cioè i nostri figli e nipoti. Ma un investimento importante anche per le possibilità occupazionali che apre”, ha osservato il presidente Bonaccini insistendo sulle ricadute che la possibilità di avere un lavoro ha sulla qualità della vita di ciascuno.

Dopo il taglio del nastro, al presidente Bonaccini, come al sindaco Muzzarelli gli studenti hanno consegnato un badge personalizzato simile a quello che loro stessi utilizzano per l’ingresso a scuola.

All’inaugurazione hanno partecipato anche il prefetto Maria Patrizia Paba, il questore Paolo Fassari, il procuratore capo Lucia Musti, il comandante dell’Accademia militare Salvatore Camporeale, il comandante della Polizia municipale Franco Chiari, rappresentanti della Guardia di Finanza e dei Carabinieri. Oltre all’assessore comunale ai Lavori pubblici Gabriele Giacobazzi, erano presenti consiglieri regionali e comunali.

Per studenti e insegnanti l'attività della mattinata è continuata con una serie di laboratori, tra cui uno dedicato a Piersanti Mattarella.

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