13/12/2017

2.200 ANNI SULLA VIA EMILIA, APT E REGIONE RILANCIANO LE INIZIATIVE

Le mostre a Modena, Parma, Reggio Emilia e Bologna tra cultura e opportunità turistica

“Mutina Splendidissima. La città romana e la sua eredità”, “Alla scoperta della Cisa romana. La sella del Valoria”, “On The Road - Via Emilia, 187 a.C. – 2017” e, a febbraio 2018, “Medioevo svelato. Storie dell’Emilia-Romagna attraverso l’archeologia”. Le iniziative in corso a Modena, Reggio Emilia e Parma per i 2200 anni dalla fondazione romana sulla via Emilia di Mutina, Regium Lepidi e Parma, e la prossima mostra bolognese, sono state presentate mercoledì 13 dicembre in Regione a Bologna in un incontro con la stampa promosso da Apt Servizi Emilia-Romagna, con l’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini. “Un percorso artistico di indubbio pregio e di rilevante valore per favorire la promozione di un ampio distretto turistico di forte appeal – ha sottolineato Corsini – Lungo la Via Emilia, oggi, scorrono la cultura, l’ospitalità, le tradizioni e le produzioni tipiche, elementi di autenticità preziosi su cui si sta lavorando per rafforzare il posizionamento dell’Emilia Romagna nel panorama turistico internazionale. Un’ottima opportunità per celebrare il nostro passato, affermare il nostro presente e tracciare il nostro futuro”. L’assessore, che ha preannunciato per il 2018 l’ideazione di un Festival lungo la via Emilia, ha poi sottolineato come il progetto culturale abbia anche una connotazione marcata dal punto di vista della promozione turistica, con le quattro mostre che rappresentano un punto di forza per il brand Via Emilia Experience, importante per il marketing territoriale della Regione.

All’incontro, oltre ad Andrea Corsini, erano presenti Claudio Leombroni, direttore dell’Ibc (Istituto Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia Romagna, Luigi Malnati, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara, Valeria Montanari, assessore all’agenda Digitale per il Comune di Reggio Emilia, Flora Raffa, direttore del settore Cultura del Comune di Parma, Francesca Bruni, direttrice dell’Istituzione Bologna Musei, e Gianpietro Cavazza, vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Modena. “Questo progetto può essere descritto – ha detto Cavazza - attraverso quattro parole chiave: Eredità, quando ad esempio scopriamo come l’eccellenza nella produzione di merci in epoca romana (ceramiche col marchio “Mutina fecit” come garanzia di qualità, lane e vino) è stata trasmessa al nostro territorio oggi; Fiducia, perché anche la nostra capacità di fidarsi gli uni degli altri e collaborare ci appare inscritta nella nostra storia; Cura, perché grazie alle mostre si educa anche attraverso la bellezza, dell’arte e del territorio, di cui bisogna avere cura; e, infine, Integrazione, cioè la capacità di cooperare tra città e istituzioni culturali, e realizzare insieme, mettendo in campo saperi diversi, un progetto integrato come questo di cui stiamo parlando oggi”.

Nell’ambito della promozione comune sono previsti pacchetti soggiorno e scontistiche speciali. In particolare, l’appuntamento bolognese offrirà una promozione per il pubblico legata alla Card Musei Metropolitani Bologna. Grazie a una convenzione tra i Comuni di Bologna, Modena, Parma e Reggio Emilia, i possessori della Card avranno diritto all'ingresso con biglietto ridotto alle mostre di Modena e Reggio. Reciprocamente, i possessori di biglietto delle due esposizioni avranno diritto alla riduzione sul titolo d'ingresso per la mostra al Museo Civico Medievale di Bologna. Nel caso di Parma, a tutti coloro che presenteranno un biglietto di ingresso per il Museo Archeologico Nazionale di Parma sarà riconosciuta la tariffa ridotta per visitare la mostra “Medioevo svelato”.

Informazioni online (www.2200anniemilia.it).

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