17/02/2017

CON “INFORMA A SCUOLA” CINQUEMILA RAGAZZI IN MOVIMENTO

Riparte il progetto per educare a un sano stile di vita e prevenire il sovrappeso coordinato dal Comune e dall’Ausl. Da marzo nelle scuole d’infanzia, elementari e medie

Giochi e movimento all’aria aperta nei giardini scolastici, ma fuori dall’orario di lezione; percorsi casa-scuola a piedi e in bici; spuntini sani a base di frutta. Ma anche formazione per gli insegnanti e i genitori e le feste di fine anno come momento di condivisione e comunicazione. Torna “InForma a scuola”, il progetto per prevenire e combattere il sovrappeso e l’obesità infantili coordinato dall’ufficio Città sane e Multicentro ambiente e salute del Comune di Modena che nell’edizione 2017, al via in questi giorni, coinvolge buona parte degli istituti comprensivi di Modena con circa cinquemila bambini e ragazzi tra scuole dell’infanzia, elementari e medie.

Il progetto, nato nel 2008 e ampliatosi nel corso degli anni con il coinvolgimento di un numero sempre maggiore di scuole e di ragazzi, è realizzato grazie alla collaborazione con l’Ausl, le istituzioni scolastiche, Uisp, CirFood e Parmareggio e si basa sull’educazione dei ragazzi a un sano stile di vita, cercando di coinvolgere in particolare proprio quei bambini che hanno meno occasioni di svolgere attività fisica all’aperto.

L’edizione 2017 di “InForma a scuola”, che partirà ufficialmente ai primi di marzo con l’informazione ai genitori, è stata presentata venerdì 17 febbraio in Municipio con una conferenza stampa alla quale sono intervenuti l’assessore allo Sport Giulio Guerzoni, Simona Arletti, presidente della Rete città sane, Alberto Tripodi, del Servizio igiene alimenti e nutrizione dell’Ausl e Luigi Vaccari, dirigente dell’Istituto comprensivo 8. Alla presentazione sono intervenuti anche Paolo Belluzzi, Uisp; Lorella Vignali, Cir Food; Matteo Ghidi, Parmareggio.

Come hanno spiegato i promotori, l’obesità, come rileva anche l’Organizzazione mondiale della sanità, è uno dei principali problemi di salute pubblica ma, essendo causata prevalentemente da stili di vita scorretti, è anche ampiamente prevenibile e in queste azioni i Comuni possono svolgere un ruolo chiave di coordinamento.

I dati dicono che in Italia il 21 per cento dei bambini tra gli 8 e i 9 anni è in sovrappeso e quasi il 10 per cento è obeso. La prevalenza è solo leggermente inferiore in Emilia Romagna mentre nella provincia di Modena risultano in sovrappeso poco più del 24 per cento dei ragazzi, mentre l’8,7 per cento è obeso. Sempre avendo come riferimento il territorio provinciale, si stima che nella fascia d’età più ampia che va da 1 a 14 anni, quella interessata dal progetto “InForma a scuola”, siano oltre 16 mila i ragazzi in sovrappeso (poco più del 18 per cento del totale) e quasi seimila gli obesi (pari a poco meno del 7 per cento). In sintesi, un ragazzino su quattro, in provincia, ha problemi di peso eccessivo e in questo contesto, con l’obiettivo di prevenire maggiori problemi di salute, interviene il progetto. È però importante sottolineare che un’alimentazione equilibrata ed una regolare attività fisica fin dall'infanzia determina indubbi vantaggi di salute indipendentemente dal controllo del peso.

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